|
ATTENDERE...Ricerca Collane in corso...
Pagine: [1]
|
|
|
Autore |
Discussione: Nasce università per gestire singolarità (letto 1868 volte) |
| |
|
|
Nasce università per gestire singolarità « data: 03 Febbraio 2009, 14:53:16 » |
|
|
|
Loggato |
|
Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
|
|
|
| |
|
|
Re:Nasce università per gestire singolarità « Rispondi #1 data: 10 Febbraio 2009, 15:21:41 » |
|
Primi passi verso la singolarità. Leggete l'articolo tratto dal sito "Corriere.it": "E' dotato di una «rete neurale» artificiale che si sviluppa e impara dall'ambiente Ecco il robot che obbedisce all'evoluzione L'algoritmo nel suo «cervello» si adatta ai mutamenti del corpo come negli animali A 150 anni dall'«Origine delle specie» di Darwin l'evoluzione si fa anche artificiale. O meglio, ci prova, perché la strada è ardua ma certamente interessante. Con un fine: costruire una specie robotica. La sfida è in corso da quasi mezzo secolo ed ora si guarda al modello naturale dell'evoluzione biologica come ad un riferimento importante.
Così nel laboratorio della Gordon University di Aberdeen, in Gran Bretagna, Christopher MacLeod ha realizzato un robottino che, a vedersi, sembra un giocattolo aperto da un bimbo curioso. Da un punto di vista meccanico è semplice; quello che conta è il suo «cervello» perché è concepito come una «rete neurale capace di crescere, esattamente come accade negli animali — nota MacLeod — con la differenza che mentre la natura impiega milioni di anni per modificarsi nel nostro robot si richiedono poche ore». In pratica accade che gli scienziati innestano nella loro creatura via via via dei nuovi pezzi, altre gambe o sensori di vario genere. Nel contempo sviluppano il «cervello» aggiungendo unità di elaborazione, cioè dei «neuroni artificiali» che funzionano con un algoritmo di base in grado di evolvere, accettando i cambiamenti e modificandosi di conseguenza..." Il prototipo inglese del robot L'idea mi pare buona, se pensiamo ai possibili usi che se ne potrebbe fare in futuro. Mi piace però pensare anche all'aspetto inquietante della notizia, forse perchè come tutti gli appassionati di FS vedo sempre il "complesso di Frankenstein" o quello del "Golem", e ciò rende più accattivante la notizia.Quando arriverà il momento in cui il robot si evolverà senza l'aiuto dell'uomo? Sarebbe un bello spunto per un romanzo di FS... o è già stato scritto?
|
|
Loggato |
|
Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
|
|
|
| |
|
|
Re:Nasce università per gestire singolarità « Rispondi #2 data: 20 Agosto 2010, 16:17:59 » |
|
|
|
Loggato |
|
Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
|
|
|
| |
|
|
Re:Nasce università per gestire singolarità « Rispondi #3 data: 27 Novembre 2012, 08:56:31 » |
|
|
|
Loggato |
|
Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
|
|
|
|
|
|
| |