Come da titolo!
Vi è capitato spesso di cominciare un libro e arrivare a un punto.....quel punto....quando ti sale il vaffanmarte..... e niente non si va oltre. L'unica cosa che può andare oltre è il libro...oltre la finestra!
Quanto aspettate prima di decidere di mettere un libro nella zona reclusi della vostra libreria?
Il coccodrillone mi ha dato la regola delle 100 pagine.
Ho appena abbandonato l'Impero dell'atomo. Non se ne poteva più.

100 pagine ? In alcuni casi troppo.

Certo capita...
per citare un titolo considerato importante, TUTTI A ZANZIBAR, per citare un titolo minore DITTATURA 2200.
Tuttavia, da qualche anno cerco di leggere sempre fino in fondo..
Anche a costo di farmi del male.
La mia prossima sfida, gia lo so, sara il terzo capitolo della trilogia di Marte di Robinson...

E' raro che io non finisca un libro.
Mi vanto di esser riuscito a finire "La mano sinistra delle tenebre" in una sorta di fumoso dormiveglia, ma purtroppo nonostante questo anche io registro alcune clamorose defaillance!

La prima in assoluto è stata con "Memorie di una astronauta" di Naomi Mitchison che mi ha fatto cedere dopo "sole" 97 pagine per quanto era insulso.
Poi ci sono due record assoluti: "Carni (e)strane(e)" della collana Epix e "Il figlio dell'uomo" di Robert Silverberg, entrambi "mollati" dopo una decina di pagine lette con stupore/sdegno ed altri sentimenti meno edificanti.
L'ultimo libro che ho lasciato invece è stato "Caduta libera" dei Cremieux, cui mi sono arreso una decina di giorni fa dopo uno strenuo ed inutile tentativo di lettura.

Un libro che invece vorrei aver mollato molto prima ed a cui ho concesso troppe chances è stato invece l'antologia "Lui è leggenda" con cui ho perso diversi giorni della mia vita tentando di trovargli un senso...

Se poi invce vogliamo includere anche romanzi terminati ma che vorrei non aver terminato cito "Le navi di Pavlov" di Pohl con un finale veramente da impiccagione e "Titano" di John Varley che finisce in modo talmente ridicolo da indurmi a pensare che l'autore sia morto prima della fine e che il finale sia stato scritto da qualcun altro... li avessi mollati prima ora avrei il rimorso di essermi perso chissà quali capolavori!

Anch'io come MaxPullo mi sono scontrato con la trilogia di Gea, ho finito malvolentieri 'Titano' ed ho abbandonato a pagina 200 'Nel segno di Titano', anche se già a pagina 100 ne avevo le tasche piene.
La terza parte divisa in due volumi l'ho venduta a Miky.
Ma devo dire che quando abbandono un libro, mi sento un po' in colpa come se fossi comunque io a non averlo compreso.
E sento la necessità di trovare un altro parere concorde per alleviare questa sensazione.

Capita raramente che non riesca a finire un libro, per due motivi: ho un certo "naso" che mi consente di evitare certe letture, ho la fissazione dei cicli e mi sforzo di andare fino in fondo, anche se vorrei smettere prima di vomitare (sono perfino riuscito a leggere tutta la tremenda trilogia di Marte di Kim Stanley Robinson).
Comunque posso ricordare alcune fetecchie che ho dovuto interrompere dopo poche pagine (al massimo 100) e gettate nella spazzatura:
Embassytown di China Mielville
Absolution Gap di Alastair Reynolds
Il fattore invisibile di Connie Willis
Infect@ di Dario Tonani
Pace eterna di Joe Haldeman
Il dono di Svet di Donato Altomare
Freeware di Rudy Rucker
Ma certamente qualcun altro, soprattutto di autori italiani, meriterebbe lo stesso trattamento.

Citazione da: zecca_2000 il 08 Luglio 2019, 19:47:28

Citazione da: galions il 08 Luglio 2019, 15:48:14 Anch'io come MaxPullo mi sono scontrato con la trilogia di Gea, ho finito malvolentieri 'Titano' ed ho abbandonato a pagina 200 'Nel segno di Titano', anche se già a pagina 100 ne avevo le tasche piene. La terza parte divisa in due volumi l'ho venduta a Miky. Ma devo dire che quando abbandono un libro, mi sento un po' in colpa come se fossi comunque io a non averlo compreso. E sento la necessità di trovare un altro parere concorde per alleviare questa sensazione. Anche a me capita di sentirmi in colpa!! ....si legge sempre di fretta, e a volte non si colgono tutte le sfumature, per cui ho sempre il dubbio: non gli avro' dedicato abbastanza attenzione? Specie quando poi leggi altri romanzi di quell autore e ti piacciono...!! Una volta mi e capitato con Sheffield (Le sfere del cielo). Il primo capitolo mi piacque molto, il secondo...incomprensibile. Ho avuto poi sospetti che fosse tagliato... A proposito, a me la trilogia di Gea e' piaciuta un sacco!!

Potrei sottoscrivere al 100% il tuo pensiero. Infatti il tuo giudizio su Varley mi fa pensare che sono io in difetto e che dovrei riprovarci con un altro stato d'animo.
Senza dimenticare che è sempre vero che 'de gustibus' ... etc. etc.

Citazione da: ciccio il 09 Luglio 2019, 09:15:46

Citazione da: galions il 08 Luglio 2019, 20:38:52 Citazione da: zecca_2000 il 08 Luglio 2019, 19:47:28 Citazione da: galions il 08 Luglio 2019, 15:48:14 Anch'io come MaxPullo mi sono scontrato con la trilogia di Gea, ho finito malvolentieri 'Titano' ed ho abbandonato a pagina 200 'Nel segno di Titano', anche se già a pagina 100 ne avevo le tasche piene. La terza parte divisa in due volumi l'ho venduta a Miky. Ma devo dire che quando abbandono un libro, mi sento un po' in colpa come se fossi comunque io a non averlo compreso. E sento la necessità di trovare un altro parere concorde per alleviare questa sensazione. Anche a me capita di sentirmi in colpa!! ....si legge sempre di fretta, e a volte non si colgono tutte le sfumature, per cui ho sempre il dubbio: non gli avro' dedicato abbastanza attenzione? Specie quando poi leggi altri romanzi di quell autore e ti piacciono...!! Una volta mi e capitato con Sheffield (Le sfere del cielo). Il primo capitolo mi piacque molto, il secondo...incomprensibile. Ho avuto poi sospetti che fosse tagliato... A proposito, a me la trilogia di Gea e' piaciuta un sacco!! Potrei sottoscrivere al 100% il tuo pensiero. Infatti il tuo giudizio su Varley mi fa pensare che sono io in difetto e che dovrei riprovarci con un altro stato d'animo. Senza dimenticare che è sempre vero che 'de gustibus' ... etc. etc. Giusto per la cronaca, con la trilogia di Gea mi trovo in una posizione che la via di mezzo tra le vostre, non mi ha entusiasmato ma non la trovo da buttare, diciamo che ha esagerato con il voler stupire a tutti i costi.

e pensare che all'inizio Varley mi sembrava eccessivo!!
Avevo letto, nella raccolta STORIE DELLO SPAZIO INTERNO il racconto Devo cantare, devo ballare, un uomo in simbiosi con una pianta...
E l'avveo trovato ....eccessivo.
Poi pero' leggendo la trilogia di Gea mi sono ricreduto, e da allora ho apprezzato tutto di Varley, dai raconti ai romanzi (soprattutto il ciclo degli Otto Mondi: Spiaggia d'acciaio).
Anzi, mi avete fatto venire voglia di leggere LINEA CALDA OPHIUCUS, l'ultimo rimasto