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Discussione: Un mio racconto su "Wired Italia" (letto 975 volte) |
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Un mio racconto su "Wired Italia" « data: 25 Giugno 2020, 11:46:10 » |
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Ciao a tutti, per uno scrittore di fantascienza è un autentico onore (ri)comparire sulle pagine di "Wired", una rivista cult a larghissima diffusione, che tratta di tecnologia ma non solo, il cui numero d'Estate 2020, che ha come tema il "Reset", è approdato in edicola in questi giorni. Per chi fosse interessato, compaio con due contributi: una chiacchierata informale con l'amico e collega Bruce Sterling, padre - insieme con William Gibson - del movimento Cyberpunk, e con il racconto "Diario dal bunker", che tratta di lockdown e resilienza, affrontando temi come la realtà virtuale, la realtà aumentata, Internet delle Cose, 5G... Qui la presentazione del numero (costa solo 5 euro). A presto. Cletus aka Dario
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Re:Un mio racconto su "Wired Italia" « Rispondi #1 data: 25 Giugno 2020, 12:39:03 » |
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Citazione da: Cletus il 25 Giugno 2020, 11:46:10 Ciao a tutti,
per uno scrittore di fantascienza è un autentico onore (ri)comparire sulle pagine di "Wired", una rivista cult a larghissima diffusione, che tratta di tecnologia ma non solo, il cui numero d'Estate 2020, che ha come tema il "Reset", è approdato in edicola in questi giorni.
Per chi fosse interessato, compaio con due contributi: una chiacchierata informale con l'amico e collega Bruce Sterling, padre - insieme con William Gibson - del movimento Cyberpunk, e con il racconto "Diario dal bunker", che tratta di lockdown e resilienza, affrontando temi come la realtà virtuale, la realtà aumentata, Internet delle Cose, 5G...
Qui la presentazione del numero (costa solo 5 euro).
A presto. Cletus aka Dario
| Complimenti Per noi un onore averti su questo sito Gian
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« Ultima modifica: 25 Giugno 2020, 12:39:34 di Lucky » |
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Appena letto: Letto in parte: |
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Re:Un mio racconto su "Wired Italia" « Rispondi #4 data: 25 Giugno 2020, 16:56:26 » |
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Citazione da: Cletus il 25 Giugno 2020, 11:46:10 Ciao a tutti,
per uno scrittore di fantascienza è un autentico onore (ri)comparire sulle pagine di "Wired", una rivista cult a larghissima diffusione, che tratta di tecnologia ma non solo, il cui numero d'Estate 2020, che ha come tema il "Reset", è approdato in edicola in questi giorni.
Per chi fosse interessato, compaio con due contributi: una chiacchierata informale con l'amico e collega Bruce Sterling, padre - insieme con William Gibson - del movimento Cyberpunk, e con il racconto "Diario dal bunker", che tratta di lockdown e resilienza, affrontando temi come la realtà virtuale, la realtà aumentata, Internet delle Cose, 5G...
Qui la presentazione del numero (costa solo 5 euro).
A presto. Cletus aka Dario
| Complimenti Darione!!!
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Re:Un mio racconto su "Wired Italia" « Rispondi #6 data: 27 Giugno 2020, 10:20:05 » |
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Citazione da: Nick Parisi il 25 Giugno 2020, 16:56:26
Citazione da: Cletus il 25 Giugno 2020, 11:46:10 Ciao a tutti,
per uno scrittore di fantascienza è un autentico onore (ri)comparire sulle pagine di "Wired", una rivista cult a larghissima diffusione, che tratta di tecnologia ma non solo, il cui numero d'Estate 2020, che ha come tema il "Reset", è approdato in edicola in questi giorni.
Per chi fosse interessato, compaio con due contributi: una chiacchierata informale con l'amico e collega Bruce Sterling, padre - insieme con William Gibson - del movimento Cyberpunk, e con il racconto "Diario dal bunker", che tratta di lockdown e resilienza, affrontando temi come la realtà virtuale, la realtà aumentata, Internet delle Cose, 5G...
Qui la presentazione del numero (costa solo 5 euro).
A presto. Cletus aka Dario
| Complimenti Darione!!!
| Grazie a tutti del calore e dell'apprezzamento. Ora "Wired" è una specie di luogo di culto per gli scrittori di fantascienza e approdare tra le sue pagine è un traguardo importantissimo, specie per un autore italiano. Moltissimi di voi ricorderanno quando, tra gli anni 60 e 70, fu "Playboy" la prima rivista a larghissima diffusione ad accogliere storie di fantascienza. Fu uno sdoganamento ufficiale per il nostro genere d'elezione, il primo di grande rilievo, rivolto a un pubblico vastissimo. Tra quelle pagine comparvero mostri sacri, spesso al loro debutto al cospetto col grande pubblico generalista... Se poi voleste farmi sapere come avete trovato il mio racconto, mi fareste molto piacere. Vi ricordo poi la mia intervista a Bruce Sterling sul tema di "Internet of Things" (IoT), di cui è un grandissimo esperto, tanto da avere anche scritto un libro sull'argomento: Bruce, da par suo, affronta la questione in modo molto arguto e brillante, parlando sia degli aspetti seri di Internet delle Cose, sia di quelli più bizzarri e insospettabili... A presto, buon weekend a tutti. Cletus aka Dario
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Re:Un mio racconto su "Wired Italia" « Rispondi #7 data: 28 Giugno 2020, 10:42:39 » |
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Citazione da: Cletus il 27 Giugno 2020, 10:20:05
Citazione da: Nick Parisi il 25 Giugno 2020, 16:56:26
Citazione da: Cletus il 25 Giugno 2020, 11:46:10 Ciao a tutti,
per uno scrittore di fantascienza è un autentico onore (ri)comparire sulle pagine di "Wired", una rivista cult a larghissima diffusione, che tratta di tecnologia ma non solo, il cui numero d'Estate 2020, che ha come tema il "Reset", è approdato in edicola in questi giorni.
Per chi fosse interessato, compaio con due contributi: una chiacchierata informale con l'amico e collega Bruce Sterling, padre - insieme con William Gibson - del movimento Cyberpunk, e con il racconto "Diario dal bunker", che tratta di lockdown e resilienza, affrontando temi come la realtà virtuale, la realtà aumentata, Internet delle Cose, 5G...
Qui la presentazione del numero (costa solo 5 euro).
A presto. Cletus aka Dario
| Complimenti Darione!!!
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Grazie a tutti del calore e dell'apprezzamento. Ora "Wired" è una specie di luogo di culto per gli scrittori di fantascienza e approdare tra le sue pagine è un traguardo importantissimo, specie per un autore italiano.
Moltissimi di voi ricorderanno quando, tra gli anni 60 e 70, fu "Playboy" la prima rivista a larghissima diffusione ad accogliere storie di fantascienza. Fu uno sdoganamento ufficiale per il nostro genere d'elezione, il primo di grande rilievo, rivolto a un pubblico vastissimo. Tra quelle pagine comparvero mostri sacri, spesso al loro debutto al cospetto col grande pubblico generalista...
Se poi voleste farmi sapere come avete trovato il mio racconto, mi fareste molto piacere. Vi ricordo poi la mia intervista a Bruce Sterling sul tema di "Internet of Things" (IoT), di cui è un grandissimo esperto, tanto da avere anche scritto un libro sull'argomento: Bruce, da par suo, affronta la questione in modo molto arguto e brillante, parlando sia degli aspetti seri di Internet delle Cose, sia di quelli più bizzarri e insospettabili...
A presto, buon weekend a tutti. Cletus aka Dario
| Una volta uno scrittore americano, se non ricordo male credo si trattasse di Ray Bradbury, affermò che pubblicare su Playboy era un vero e proprio onore, sia perchè permetteva di farsi conoscere da un pubblico diverso da quello delle rivista di fantascienza, e poi anche perché a differenza di queste Playboy pagava molto molto di più, non faceva censure e gli interventi di revisione erano sempre ridotti al minimo e tutti motivati. Di conseguenza gli autori americani spesso facevano a gara per essere pubblicati lì. In quanto alle storie pubblicate adesso su Wired segnalerò la cosa a giorni all'interno della mia rubrica di novità collettive.
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Re:Un mio racconto su "Wired Italia" « Rispondi #9 data: 30 Giugno 2020, 08:44:15 » |
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Citazione da: Cletus il 25 Giugno 2020, 11:46:10 Ciao a tutti,
per uno scrittore di fantascienza è un autentico onore (ri)comparire sulle pagine di "Wired", una rivista cult a larghissima diffusione, che tratta di tecnologia ma non solo, il cui numero d'Estate 2020, che ha come tema il "Reset", è approdato in edicola in questi giorni.
Per chi fosse interessato, compaio con due contributi: una chiacchierata informale con l'amico e collega Bruce Sterling, padre - insieme con William Gibson - del movimento Cyberpunk, e con il racconto "Diario dal bunker", che tratta di lockdown e resilienza, affrontando temi come la realtà virtuale, la realtà aumentata, Internet delle Cose, 5G...
Qui la presentazione del numero (costa solo 5 euro).
A presto. Cletus aka Dario
| Complimenti. Ho dato un occhiata alla presentazione , in aggiunta ai tuoi contributi (che già mi avevano convinto a procurarmela) mi sembra che anche il resto sia molto interessante, ovviamente alla prima occasione ci vorrà un autografo.
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