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Home Forum | Non solo UM... | Rivenditori e negozi | Discussione: Dove sono finiti tutti? «prec succ»
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  Autore  Discussione: Dove sono finiti tutti?  (letto 3668 volte)
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Dove sono finiti tutti?
« data: 10 Aprile 2008, 11:44:35 »
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non ci sono più i bei negozi online di una volta...

quando ho iniziato la mia carriera collezionistica qualche anno fa si trovavano su internet tantissimi siti, negozi con cataloghi di Fantascienza, prezzi abbastanza contenuti.

ora se provo a fare qualche ricerca non se ne trovano più.

si sono trasferiti tutti su ebay, lì c'è più visibilità, ci sono più possibilità di vendita.
peccato però che si siano tutti montati la testa, ti offrono libri come i classici di Urania (che trovi nelle bancarelle a 1.50/2.00 euro) a 10 euro con il compralo subito, e manco a dirlo ci mettono pure le spese di spedizione.

ma roba da matti !!!

dovremmo organizzare tutti quanti un bello sciopero dei collezionisti, non comprare più nulla su ebay fino a quando non torneranno a prezzi normali.

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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #1 data: 10 Aprile 2008, 11:57:15 »
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straquoto...lo penso da diversi anni
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L'edificio dell'astroporto era colossale....
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #2 data: 10 Aprile 2008, 12:04:27 »
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #3 data: 10 Aprile 2008, 12:25:58 »
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Questo è uno dei motivi per cui non compero praticamente più nulla da nessuno da almeno tre anni...

Un esempio per tutti, so per certo che una persona che ho avuto modo di conoscere negli scorsi anni e che ha pianto miseria fino a farsi praticamente regalare dei libri che avevo, ora ha stretto un simpatico accordo con una catena di negozi di libri usati di Milano.

Ogni libro di FS che arriva in questa catena gli viene preventivamente mostrato per eventuale acquisto, solo in un secondo tempo le cose meno interessanti finiscono sul banco, le cose di pregio vengono quindi intercettate da questo simpaticone e vendute per conto suo a prezzi da capogiro...su Milano è praticamente impossibile trovare nulla, su Torino non ne parliamo nemmeno.

Di Roma e Firenze non sono informato ma la situazione mi pare la stessa...

Ebay oramai è un covo di spacciatori di libri, se finite in una asta verrete spennati da rilanci dei soliti noti, magari gli stessi che hanno fatto l'asta che rilanciano se stessi, state attenti!

Il buon Miky è uno dei pochi punti di riferimento sani rimasti, nonostante ci si punzecchi per la gestione del sito è comunque un piacere segnalarlo agli amici come onesto e specchiato mercante...

Aggiungo il Vecchio47 che oramai è un remainder a tutti gli effetti e alcuni amici.

Per il resto invito tutti a cercare di utilizzare la meglio le sezioni compo/vendo su Uraniamania, è l'unica arma che abbiamo per tagliare fuori sta gentaglia, certo che se poi si continua a trovare gente che spende 350 euro per il Massimo della FS di Evangelisti allora fanno bene a tenere sti prezzi...

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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #4 data: 10 Aprile 2008, 12:49:48 »
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Citazione da: TRIFIDE-GT il 10 Aprile 2008, 12:25:58

Questo è uno dei motivi per cui non compero praticamente più nulla da nessuno da almeno tre anni...

Un esempio per tutti, so per certo che una persona che ho avuto modo di conoscere negli scorsi anni e che ha pianto miseria fino a farsi praticamente regalare dei libri che avevo, ora ha stretto un simpatico accordo con una catena di negozi di libri usati di Milano.

Ogni libro di FS che arriva in questa catena gli viene preventivamente mostrato per eventuale acquisto, solo in un secondo tempo le cose meno interessanti finiscono sul banco, le cose di pregio vengono quindi intercettate da questo simpaticone e vendute per conto suo a prezzi da capogiro...su Milano è praticamente impossibile trovare nulla, su Torino non ne parliamo nemmeno.

Di Roma e Firenze non sono informato ma la situazione mi pare la stessa...

Ebay oramai è un covo di spacciatori di libri, se finite in una asta verrete spennati da rilanci dei soliti noti, magari gli stessi che hanno fatto l'asta che rilanciano se stessi, state attenti!

Il buon Miky è uno dei pochi punti di riferimento sani rimasti, nonostante ci si punzecchi per la gestione del sito è comunque un piacere segnalarlo agli amici come onesto e specchiato mercante...

Aggiungo il Vecchio47 che oramai è un remainder a tutti gli effetti e alcuni amici.

Per il resto invito tutti a cercare di utilizzare la meglio le sezioni compo/vendo su Uraniamania, è l'unica arma che abbiamo per tagliare fuori sta gentaglia, certo che se poi si continua a trovare gente che spende 350 euro per il Massimo della FS di Evangelisti allora fanno bene a tenere sti prezzi...

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idem con patate... la mia collezione Classici Urania e Fantasy Urania si è ormai assestata da anni... sono collane che mi piacerebbe completare ma oramai è diventato impossibile, nelle fiere e mercatini si trova poco o nulla, nei negozi di Firenze e dintorni niente di niente a parte qualche simpaticone che cerca di spacciare la ristampa anastatica del N.1 per l'originale.



ormai compro solo dagli amici di UM e dal miky quando mi capita di incontrarci, quindi una o due volte l'anno al massimo, a trifidate e fiere.

per fortuna mi sono sempre tenuto alla larga dalle collane tipo i "Massimi della Fantascienza", della quale ho solo qualche libro trovato a pochi euro nei mercatini.

io spero che tutta sta mania dei prezzi folli prima o poi finisca, magari ad un certo punto quando il mercato sarà saturo, e i collezionisti più spendaccioni avranno completato le collane e concluso i loro acquisti, ricominceremo magari a vedere dei prezzi più UMani e a ritrovare i libri anche nelle fiere e mercatini.

ps. il miky che punzecchia? naaaaaaaaa... è nella sua natura di "rompiballista", non lo fa apposta è che gli viene spontaneo
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #5 data: 10 Aprile 2008, 14:56:22 »
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Giusto per aggiornarvi, in questi giorni, un nostro amico della zona di Milano ha venduto su Ebay il massimo della fantascienza di Valerio Evangelisti "L'ombra di Eymerich", per intendersi, quello con la sovraccoperta oro e nero alla "modica" cifra di 202 euro.

Sempre questo amico dice che l'acquirente di Bari è rimasto molto contento e soddisfatto.
Io come il Trifide non acquisto più libri usati ormai da almeno tre o quattro anni ma solo libri di collane aperte, un pò per mancanza di spazio ma soprattutto e onestamente perchè non me lo posso permettere a questi prezzi.

Fortunatamente a differenza di Max tutte le collane da me collezionate sono complete e ricordo con piacere che il volume da me più pagato e stato "Elric di Melnibonè" collana GO acquistato udite udite
dal Tarditi per ben 80 euro!! adesso di questo passo ce nè vorranno quasi 500

Ai prezzi di Ebay attuali le opzioni rimangono due: Vendere tutti i 3500 volumi in mio possesso e partire per una crociera extra lusso ai caraibi, oppure stipulare una polizza di assicurazione per la collezione che se ci fosse una invasione di tarme mi ritroverei rovinato e in mutande!!
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #6 data: 10 Aprile 2008, 16:44:09 »
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Citazione da: bibliotecario il 10 Aprile 2008, 14:56:22

oppure stipulare una polizza di assicurazione per la collezione che se ci fosse una invasione di tarme mi ritroverei rovinato e in mutande!!


Troppo tardi...abbiamo il tuo indirizzo!



Richiama il Tarditi che forse devi ricominciare tutto daccapo...
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #7 data: 10 Aprile 2008, 17:25:37 »
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In effetti i negozietti di una volta non ci sono più. Fortunati quelli che, come nel mio caso, avevano cominciato "da piccoli" le proprie collezioni.

Ebay è sicuramente il luogo a più alta visibilità e questo ha finito per fare terra bruciata del tradizionale mercato dell'usato. Neanche io impazzisco di simpatia per le politiche di Ebay ma non credo che Ebay abbia causato solo danni. A volte si riesce a scovare delle chicche davvero simpatiche a prezzi più che ragionevoli. Decisamente più ragionevoli di quelli proposti da alcuni venditori storici.

Il problema Ebay sorge quando tutti cercano sempre le solite cose e si scannano per soffiarsele ad ogni costo. I rilanci truffaldini esistono e Ebay non ha interesse a combattere seriamente il fenomeno, comunque queste situazioni fortunatamente non rappresentano la regola. Ad ogni modo, per non cadere in queste trappole basta controllarsi. Personalmente, quando mi interessa un oggetto, fisso un limite di spesa ben preciso e provo ad aggiudicarmelo all'ultimo momento. Se perdo l'asta non mi straccio le vesti, chi ha offerto più di me poteva permettersi una spesa superiore oppure, più semplicemente, desiderava l'oggetto più di quanto lo desiderassi io.

Naturalmente se a vendere su Ebay sono io, mi capita di vendere poche cosette al mese, non posso che rallegrarmi se un paio di acquirenti si mettono a litigare e il prezzo lievita. In questo non sono particolarmente fortunato, a differenza di altri, ma vi garantisco che quando capita non mi fa schifo come non farebbe schifo a nessun altro.

Sono comunque dell'idea che su Ebay o altrove prima o poi si possa trovare tutto o quasi tutto e il più delle volte al giusto prezzo. Il segreto è non avere fretta e ricordarsi che l'attesa prolunga il divertimento del collezionista.

A parte alcune debolezze che in passato mi sono costate carissime, ma di cui non sono del tutto pentito, devo dire che continuo a curare la mia biblioteca con acquisizioni a prezzi generalmente onesti e compatibili con il mio mutuo a tasso variabile. Qual'è il prezzo da pagare? Il tempo naturalmente! Ci vuole costanza e impegno nel setacciare i posti più improbabili. Ma è proprio li il divertimento, è nella ricerca e nell'attesa perchè il godimento del ritrovamento inaspettato è effimero. Nel mio caso il tempo è poco e vado avanti a piccoli passi ma per fortuna, come dicevo, ho cominciato da piccolo e ormai pilucco.

Saluti e baci

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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #8 data: 11 Aprile 2008, 00:19:21 »
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Sono completamente d'accordo con Gort, il collezionismo, di qualsiasi genere, non dovrebbe essere una spasmodica corsa al completamento della collana o della collezione ad ogni costo, mettendo magari in crisi il bilancio familiare con acquisti scriteriati.

Personalmente lo considero un hobby e come tale lo gestisco.

Trovare un pezzo che manca deve dare soddisfazione e non angoscia perchè me ne mancano ancora 100.

Quando riuscii ad acquistare il numero 1 di Urania, ad un prezzo ragionevole, ricordo che me lo sono rigirato fra le mani guardandolo da tutte le angolature, neanche fosse un vaso Ming, poi l'ho letto con calma e alla fine l'ho infilato in una busta di plastica trasparente, e adesso lo tengo sulla scrivania, al posto del ritratto di mia moglie

Ma forse sono io ad essere strano

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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #9 data: 11 Aprile 2008, 08:33:31 »
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Citazione da: Gort il 10 Aprile 2008, 17:25:37

In effetti i negozietti di una volta non ci sono più. Fortunati quelli che, come nel mio caso, avevano cominciato "da piccoli" le proprie collezioni.

Ebay è sicuramente il luogo a più alta visibilità e questo ha finito per fare terra bruciata del tradizionale mercato dell'usato. Neanche io impazzisco di simpatia per le politiche di Ebay ma non credo che Ebay abbia causato solo danni. A volte si riesce a scovare delle chicche davvero simpatiche a prezzi più che ragionevoli. Decisamente più ragionevoli di quelli proposti da alcuni venditori storici.

Il problema Ebay sorge quando tutti cercano sempre le solite cose e si scannano per soffiarsele ad ogni costo. I rilanci truffaldini esistono e Ebay non ha interesse a combattere seriamente il fenomeno, comunque queste situazioni fortunatamente non rappresentano la regola. Ad ogni modo, per non cadere in queste trappole basta controllarsi. Personalmente, quando mi interessa un oggetto, fisso un limite di spesa ben preciso e provo ad aggiudicarmelo all'ultimo momento. Se perdo l'asta non mi straccio le vesti, chi ha offerto più di me poteva permettersi una spesa superiore oppure, più semplicemente, desiderava l'oggetto più di quanto lo desiderassi io.

Naturalmente se a vendere su Ebay sono io, mi capita di vendere poche cosette al mese, non posso che rallegrarmi se un paio di acquirenti si mettono a litigare e il prezzo lievita. In questo non sono particolarmente fortunato, a differenza di altri, ma vi garantisco che quando capita non mi fa schifo come non farebbe schifo a nessun altro.

Sono comunque dell'idea che su Ebay o altrove prima o poi si possa trovare tutto o quasi tutto e il più delle volte al giusto prezzo. Il segreto è non avere fretta e ricordarsi che l'attesa prolunga il divertimento del collezionista.

A parte alcune debolezze che in passato mi sono costate carissime, ma di cui non sono del tutto pentito, devo dire che continuo a curare la mia biblioteca con acquisizioni a prezzi generalmente onesti e compatibili con il mio mutuo a tasso variabile. Qual'è il prezzo da pagare? Il tempo naturalmente! Ci vuole costanza e impegno nel setacciare i posti più improbabili. Ma è proprio li il divertimento, è nella ricerca e nell'attesa perchè il godimento del ritrovamento inaspettato è effimero. Nel mio caso il tempo è poco e vado avanti a piccoli passi ma per fortuna, come dicevo, ho cominciato da piccolo e ormai pilucco.

Saluti e baci

Gort


Approvo. Io "bazzico" spesso su eBay ed anche se non ho avuto sempre il "self control" che avrei voluto avere, ho imparato con il tempo ad eludere le trappole ed a ritirarmi per tempo da un asta "strana"... devo dire che UM mi ha molto aiutato a "smettere" con eBay perchè se trovo qualcosa in asta, confronto subito il suo prezzo con quello presente nella sezione "scambio/vendite" del nostro sito.
A tale scopo potrebbe essere assai utile associare una "quotazione" ai diversi urania, proprio per i collezionisti meno esperti... la lancio qui come proposta ma nulla di più...

In genere preferisco il "Compralo subito" perchè evita i meccanismi perversi della battaglia e dei rilanci fasulli, ma nonsempre si trovano prezzi convenienti....
Detto questo, tutti subito a comprare questi rarissimi pezzi in vendita su eBay ad un prezzo che non posso che definire "interessante" (notare anche le spese postali)

Affarone 1
Affarone 2
Affarone 3

PS
Spero che il negozio di eBay non sia di nessuno di voi, in questo caso mi scuso per l'eventuale offesa: confesso la mia sssoluta ignoranza circa i prezzi dei Millemondi
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #10 data: 11 Aprile 2008, 09:47:56 »
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quando iniziai si trovavano gli urania dal cerchio rosso, o i classici urania, a coppie a mille lire... poi conobbi il Trifide e l'u-team e mi ricordo le mie prime sacchettate di libri, li pagavo 50 centesimi l'uno.

nei negozi e nelle bancarelle erano cosiderati libri usati, e basta, i più grossi e voluminosi potevano costarti 3/4 euro, tutti gli altri venivano meno di un euro.

la felicità era tornare a casa con sacchetti pieni di libri avendo speso 30/40 euro al massimo.

negli ultimi giri tra negozi e bancarelle sono rimasto molto molto deluso, con il mio sacchettino contenente una decina di libri (nessuno di questi da considerarsi raro tipo numeri uno o roba del genere) e avendo speso minimo una ottantina di euro.

il bibliotecario dice bene, questa ormai non è più roba per noi, avevamo iniziato anche a collezionare oltre che a leggere perchè la passione e l'amore per questi libri si univa ad un divertimento spassoso e di basso costo, alla portata di tutti.

oggi non è più un divertimento alla nostra portata, puoi centellinare certo, ti compri un libro ogni 3/4 mesi, ma dov'è tutto il divertimento così?

è da tempo che non controllo più i miei doppioni e non aggiorno le mie liste e ho deciso che lo farò nei prossimi tempi mettendo tutto quello che ho in vendita su UM a 0,50 euro a libro. I libri con qualche danno vistoso o ridotti maluccio li metterò a 0,00 euro.

niente spese di spedizione per chi me li richiedesse, solo consegna a mano alla prima occasione di incontro.

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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #11 data: 11 Aprile 2008, 13:36:53 »
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Citazione da: maxnaldo il 11 Aprile 2008, 09:47:56

quando iniziai si trovavano gli urania dal cerchio rosso, o i classici urania, a coppie a mille lire... poi conobbi il Trifide e l'u-team e mi ricordo le mie prime sacchettate di libri, li pagavo 50 centesimi l'uno.

nei negozi e nelle bancarelle erano cosiderati libri usati, e basta, i più grossi e voluminosi potevano costarti 3/4 euro, tutti gli altri venivano meno di un euro.

la felicità era tornare a casa con sacchetti pieni di libri avendo speso 30/40 euro al massimo.

negli ultimi giri tra negozi e bancarelle sono rimasto molto molto deluso, con il mio sacchettino contenente una decina di libri (nessuno di questi da considerarsi raro tipo numeri uno o roba del genere) e avendo speso minimo una ottantina di euro.

il bibliotecario dice bene, questa ormai non è più roba per noi, avevamo iniziato anche a collezionare oltre che a leggere perchè la passione e l'amore per questi libri si univa ad un divertimento spassoso e di basso costo, alla portata di tutti.

oggi non è più un divertimento alla nostra portata, puoi centellinare certo, ti compri un libro ogni 3/4 mesi, ma dov'è tutto il divertimento così?

è da tempo che non controllo più i miei doppioni e non aggiorno le mie liste e ho deciso che lo farò nei prossimi tempi mettendo tutto quello che ho in vendita su UM a 0,50 euro a libro. I libri con qualche danno vistoso o ridotti maluccio li metterò a 0,00 euro.

niente spese di spedizione per chi me li richiedesse, solo consegna a mano alla prima occasione di incontro.




Wow... mi hai ricordato le mie prime scorribande alle bancarelle di Piazza della Repubblica a Roma... rivoltate impietosamente alla ricerca dei titoli e delle copertine più interessanti... ho anche il ricordo distinto di un 323bis al prezzo di 3.500£ che non comprai perchè papà a casa aveva tanti altri B.C. e Mago Wiz... ma preferisco pensare di essermelo sognato ... portavo a casa delle buste piene piene e poi via a sistemare con la colla i casi più gravi, mi divertivo un mondo!!! Mia mamma un po' meno

Però mi hai ricordato pure la frustrante ricerca del numero 621 che ha accompagnato tutta la mia adolescenza e mi ha fatto odiare i numeri 620 e 622 sempre immancabilmente presenti in tutti gli stock che mi capitavano tra le mani... se non ci fosse stato il custode con la sua fantabancarella forse starei ancora cercando...

Come in tutte le cose quindi ci sono i pro ed i contro anche per eBay: per me quel sito rappresenta la molla che mi ha fatto "ripartire" e ritrovare un po' il piacere delle vecchie scorribande (certamente più costose)... e poi mi ha dato l'occasione di arrivare qui!!!! Si, perchè senza l'articolo sulla fantabancarella non avrei saputo che il piccolo B.C. era così raro e se non fossi andato su eBay a comprarlo non avrei mai saputo di appartenere ad un club esclusivo di gente che addirittura ne ha più di una copia e seguendo i vari link su google non sarei mai approdato ad UM, o forse l'avrei fatto più in là...

Comunque condivido: per quanto sia bello ricevere i pezzi mancanti a domicilio o ritirarli alla posta, la soddisfazione che mi davano quelle buste piene di Urania, non l'ho più provata ... proverò a tornare alle bancarelle a Roma (magari prima della Trifidata, sennò poi non trovo più nulla ) e vi saprò dire se anche qui a Roma la "magia" è finita...
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #12 data: 25 Febbraio 2009, 00:44:26 »
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Ora che ho finito tutti i parenti da poter censire su ebay e che sto listando qualcosa altrove permettetemi di poter ripescare questa vecchia discussione:

- chi ha i quattrini tanto comprava dal Tarditi o similari. Comunque era inutile poter scozzare con quelli.

Il colpo piu' grosso l'ha fatto l'acquirente di "Cucu' su tappeto blu e rosa" di Henri Matisse che ha dovuto sborsate 32 milioni di euro (contro una stima pre-vendita di 18 milioni).  asta quadri a Parigi, altri matti o ricchi girano per Ebay fantascienza.

- per fortuna il mencaroni tratta poca fantascienza ora, e speriamo che marciscano tutti i cataloghi vecchi in mano ai bancarellai. Oltretutto ha in questo moneto dei compralo subito dei begli urania costa bianca ad un prezzo abbordabile ora.

- Su ebay vedi le foto di quello che compri. C'è in questo momento un comprasubito le sabbie di marte euro 99, a me col calcolatore lem viene tra un 3,5 ed un 4, diciamo anche 3 ma se lo dovessi comprare da catalogo ( ammesso e non concesso di pagare un lem 3,5 a quel prezzo) e mi arrivasse a casa senza averlo visto mi prenderebbe un infarto.

- SE mi permettete di parafrasare una vecchia canzone di De Andrè: e anche sul prezzo c'è poi da ridire ben mi ricordo che pria di partire c'erano i cerchi rosso sotto le duemilaliiire. Prezzo Scambio vendita sugli urania in questo momento gli Umini si sono adeguati ad Ebay, forse anche qualcosa in piu'. E sul resto pure.

- Ho sempre avuto difficoltà ad applicare quei malefici e da me odiatissimi Lem, come per la scuola, preferisco il giudizio al voto, discreto buono ottimo edicola. Per collezionista non esigente normale pignolo esigente. Su un catalogo di un carissimo amico, non me ne voglia,  Lem 4,75 in discrete condizioni MA CHE VORDI'? Libro usato, con alcuni lievi difetti_stato: buono (lem 5) : Ho sempre pensato discreto 3 buono 4 ottimo 5 edicola 6, ma forse mi sbaglio.

Scusate per questo miscuglio di cose ed alla prossima.
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #13 data: 25 Febbraio 2009, 09:28:48 »
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infatti la scala Lem indica proprio quello, discreto, buono, ottimo...

solo che poi come in tutti i commerci del mondo c'è chi ti rifila un catorcio di automobile dicendoti: "perfetta, tenuta sempre in garage, solo 150000 km".

Ma se è stata sempre in garage come ha fatto a fare 150000km ?

tutto il mondo è paese, anche nei libri c'è chi ti vende un "Ottimo Lem 3.5"



ps. concordo sulla follia dei prezzi che si vedono in giro, non solo si è raggiunta la parità "Lira-Euro", come in tutte le cose ormai, ma la si è abbondantemente superata a causa di continui acquisti di libri a prezzi folli da parte di alcuni che ne hanno fatto inevitabilmente lievitare i prezzi.
« Ultima modifica: 25 Febbraio 2009, 09:31:10 di maxnaldo » Loggato
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Re:Dove sono finiti tutti?
« Rispondi #14 data: 25 Febbraio 2009, 09:53:53 »
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Le descrizioni su ebay che più mi hanno fatto ridere (se non ci fosse da piangere)
sono quelle che recitano "Condizioni Buono/Ottimo"  ...
ma com'è sto libro buono oppure ottimo.
Al di la dei LEM buono e ottimo non possono voler dire la stessa cosa
Poi guardi l'immagine e ti accorgi che è discreto...
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