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Discussione: Passeggiata tra pagine Fantasy (letto 68120 volte) |
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy
« Rispondi #300 data: 28 Giugno 2023, 15:49:41 » |
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I DRAGHI DELL'INGANNO
questo libro non compare ancora in data base perché la scheda è in lavorazione ma visto che è uno di quei romanzi che ti sbloccano dopo che hai passato settimane ad aprire libri, leggere 20 pagine e buttarli nel fuoco (scherzo) mi sentivo di fare un commento per UM.
L'ultimo romanzo di Dragonlance, Dragons of Deceit di Margaret Weis & Tracy Hickman nel 2022 e subito tradotto e pubblicato dalla Fanucci col titolo I draghi dell'Inganno è l'inizio di un nuovo ciclo: Dragonlance Destinies di cui faranno parte altre due parti Dragons of Fate e Dragons of Eternity.
Questo romanzo, che è composto di tre libri, narra le vicende della protagonista Destina Rosethorn dalla adolescenza alla sua maggiore età, circa trecento anni dopo il Cataclisma. Nel primo libro Destina, figlia di un signorotto locale, programma la propria vita: il matrimonio con un ragazzo di belle prospettive, la sua educazione finalizzata a diventare Signora del castello avito nel futuro più remoto che riesce ad immaginare, i figli e tutto quello che una ragazza riesce a sognare a sedici anni. Ma. In una battaglia il padre di lei viene ucciso e, alla soglia della maggiore età, per vari motivi si ritrova sola, senza eredità e con un unico desiderio: trovare il modo di cambiare il passato per solo quel piccolo, insignificante, particolare che è la morte del padre.
Nel secondo libro Destina parte alla ricerca di un oggetto magico che sarà parte di un manufatto che le permetterà di viaggiare nel tempo e salvare il padre dalla morte, oggetto che è costudito da una tribù di nani. Quindi in compagnia del drago Saber affronta il viaggio fino alla montagna nelle cui viscere vive la nazione nanica e dove affronta varie vicissitudini.
Nel terzo ed ultimo libro va alla ricerca del secondo oggetto necessario all'incantesimo questa volta in compagnia di un kender, Tasslehoff Burrfoot e dopo altre vicende torna a Palanthas, città da dove era partita la sua cerca e lì...
La ragazzina nel suo percorso di crescita mi sembra che non maturi affatto se non nelle ultimissime parti del terzo libro, ossessionata dal voler cambiare la sua personalissima storia prendendo a scusa la morte del padre. Se mio padre non fosse morto IO sarei ancora fidanzata con Berthel, IO sarei ancora erede del Castello di Rosethorn, mia madre non mi avrebbe abbandonata per tornare dalla sua gente, IO non dovrei mentire, tradire amici, ingannare chi mi aiuta e quando riuscirò a cambiare il passato tutto quello che ho fatto per raggiungere lo scopo non sarà mai accaduto e non ne avrò nemmeno il ricordo.
Il Kender, Tass Burrfoot è di una disarmante ingenuità, è sicuramente il mio preferito tra i vari comprimari, il più simpatico e innocente e sicuramente lo incontreremo di nuovo dei prossimi romanzi del ciclo. Questo Draghi dell'Inganno si fa leggere in fretta e con sufficiente piacere anche se è molto YA ma per l'estate, sotto l'ombrellone, è perfetto. La traduzione è di Annarita Guarnieri e la bella copertina è di Philipp Urlich mentre la mappa che si trova nei risguardi della copertina è di Jared Blando. Il volume è un cartonato con sopraccoperta e costa 20,00 €.
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| « Ultima modifica: 29 Giugno 2023, 15:51:39 di Phoenix » |
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy
« Rispondi #301 data: 10 Luglio 2023, 11:59:48 » |
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BELGARIAD
10 luglio 2023
Modifica
LA SAGA COMPLETA
1288 pagine. 1688 grammi. 5 libri. La saga completa di Belgariad, una pentalogia edita da Mondadori nella collana Oscar Draghi. 32 euro ben spesi. Di difficile lettura? Be’ no, non del tutto. Certo leggere la sera a letto senza un leggio è un po’ ‘stancante’ ma il valore di quello che stai leggendo vale ben la pena.
In effetti è un unico romanzo diviso in cinque parti, quindi da leggere tutto d’un fiato e, udite udite poi ci sarà una seconda pentalogia che io cercherò di recuperare perché… perché questo romanzo mi piace e molto e quando avrò letto le ultime 200 pagine andrò in crisi di astinenza da Eddings.
E’ un racconto di formazione dove però la storia non è esclusivamente sviluppata dal giovane protagonista che viene aiutato, istruito e coadiuvato dai comprimari. Eddings libro per libro si inoltra nello sviluppo di vari tòpoi: la cerca, le prove, la magia, l’avversario, la profezia. I personaggi sono altresì dei tòpos: l’Eroe, la Guida, il Cavaliere, il Maestro, la Madre, il Dio dormiente.
I primi libri narrano della ricerca di un oggetto magico di enorme potere che è stato rubato e che il Mago Belgarad deve assolutamente trovare per evitare catastrofiche conseguenze che modificheranno la struttura stessa del mondo. Accompagnato dal giovane Garion, dalla Maga Poldara e da un drappello di amici la ricerca della pietra magica chiamata l’Occhio si sviluppa su tutta la superficie del del continente, attraversando via via i diversi Regni. I caratteri dei personaggi sono ben delineati e peculiari, l’Eroe, il ragazzo che a sua insaputa viene coinvolto in una avventura più grande di lui e che continua a chiedersi ‘perché io?’. La Guida che è nel contempo un ladro e una spia, animo libero e fedele. Il Cavaliere senza paura, fino a quando non la prova e va in crisi, col suo modo arcaico di parlare, la Principessa, ce n’è sempre una in queste storie, altezzosa e piena di sé per buona parte della vicenda e tanti altri, ognuno col suo carattere, con il suo backround, con il suo percorso di maturazione. E poi l’Antagonista, quello principale, il Dio dormiente che appunto sta dormendo ma in procinto di svegliarsi ed aleggia sulla storia minaccioso. Naturalmente ci sono altri avversari che man mano verrano sconfitti dai nostri amici, uno dopo l’altro.
La magia ha una parte fondamentale nella storia e di maghi ne ne sono parecchi, Belgarad è il più potente, poi sua figlia Poldara e Belgarion e altri di secondo piano e ci sono anche Stregoni tra i nemici, qualche demone e svariati Dei, ognuno protettore di un popolo, solo accennati o presenti, come il Dio UL che si manifesta ad un certo punto per dare delle direttive ai suoi fedeli.
Il volume, copertina cartonata, pagine di un bel bianco burroso, sufficientemente consistenti ma con la pessima tendenza a strapparsi leggermente a metà del bordo inferiore se non viene tenuto con la massima accortezza, font leggibile ma avrei apprezzato di più un filino più grande, ognuno dei cinque libri ha in inserto una copertina a colori in cartoncino che devo dire non mi piace proprio, né l’idea né l’immagine.
Un paio di pagine di Introduzione e una mappa dei Regni dell’Ovest e degli Angarak, mappa quasi illeggibile; altre mappe, queste più dettagliate, le troviamo ad ogni inizio di libro, e sono relative ai luoghi dove si svolgerà l’azione; anche queste di difficile lettura. Inoltre ogni libro in un Prologo riassume gli antefatti prima di riprendere il racconto lasciato in sospeso nel romanzo precedente.
Indici:
La Pedina del Fato (Pawn of Prophesy, 1982) pag. 218
La Regina della Magia (Queen of Sorcery, 1982) pag. 264
Il Gambetto del Mago (Magician’s Gambit, 1983) pag. 240
La Torre Incantata (Castle of Wizardry, 1984) pag. 288
La Fine del gioco (Enchanters’ End Game, 1984) pag. 278
La traduzione è di Annarita Guarnieri e la cura, come l’introduzione, è di Massimo Scorsone, cover designer Emanuele Scalia e illustrazioni di Laurence Schwinger mentre le dieci mappe sono di Shelly Shapiro, fregi Shutterstock
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Re:Passeggiata tra pagine Fantasy
« Rispondi #302 data: 11 Luglio 2023, 16:42:33 » |
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La guerra dei Papaveri di R.F. Kuang - Oscar Fantastica Mondadori 2020
Opera prima di una giovane scrittrice americana, nata in Cina ed emigrata in USA all'età di quattro anni. Il romanzo risente pesantemente della giovane età dell'autrice, diciannovenne alla stesura. È un YA che alla prima parte dà la sensazione di già letto, la storia di una ragazzina di umili e oscuri origini che entra, per merito, in una accademia militare frequentata dai rampolli della aristocrazia governante e che viene bullizzata per metà libro. Trama già letta fino alla nausea in opere migliori (ma anche peggiori). Nella seconda parte, la guerra, il romanzo diventa decisamente noioso, infarcito di demoni, dei, magia, sangue e atrocità, con la protagonista che vira dalla brava bambina obbediente alla guerriera spinta dall'odio cieco e devastante. Il romanzo ha avuto la nomination ai premi Locus e Best Fantasy nel 2019. Volume da collezione, come tanti altri di Oscar Fantastica, con all'interno della sovracopertina una bella mappa ma senza altre illustrazioni. La copertina non è di mio gusto.
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