Cento parole è una rubrica di drabble, cioè racconti brevissimi e autoconclusivi di cento parole.
Ogni settimana viene pubblicata una microstoria di genere fantastico, che sia fantascienza, thriller, fantasy o altro ancora.

Per la pubblicazione si osservano limiti di sforamento minimi e massimi di 98 e 103 parole. Dove c'è elisione si contano due parole. Il titolo non è incluso.
Nel drabble si sono cimentati anche insigni scrittori, come si può leggere nella voce di Wikipedia dedicata > https://it.wikipedia.org/wiki/Drabble_(genere_letterario)


A questo link ci sono i drabble già pubblicati sulla rivista Cose da altri mondi > https://www.altrimondi.org/?s=cento+parole+






Il drabble pubblicato oggi è di Giancarlo Manfredi. Di genere fantascientifico e di sapore vagamente connettivista, per capirlo occorre conoscere due cose. Vediamo quali...
Lo trovate  a questo link > https://www.altrimondi.org/captcha-di-giancarlo-manfredi/






    

Citazione da: ciccio il 19 Settembre 2019, 14:26:32

Vediamo se ho capito. Premesso che non ho grande simpatia per il connettivismo, Prima c'è il riferimento a Dirk Gently L'investigatore di Douglas Adams e la seconda e il codice non leggibile da macchine che bisogna digitare per registrarsi a molti siti.

Sì, giusto. Inoltre secondo l'autore il riferimento è soprattutto nei riguardi del termine olistico che prevede una correlazione tra tutto quanto.
In secondo luogo, l'assonanza inglese del codice dà luogo a "caught you!", che equivale al nostro "ti ho preso / ti ho beccato", che nel racconto pare proprio una coincidenza rispetto al narrato.
Di solito, non inserisco drabble di questa tipologia. Questo alla fine mi son decisa perché è scritto bene.

Concordo, neppure io amo la deriva connettivista. Reduce proprio l'altra sera da un racconto di un connettivista, parrebbe anche famoso: ebbene, piantato a  metà e con grande gioia e nessun rimorso. Non ho obiettivi masochisti nella mia vita.  

Citazione da: waferdi il 23 Settembre 2019, 08:24:07

Se era 'Crociera nell'infinito' di Van Vogt (padre del Nexialism=Connettivismo) era abbastanza superata come scrittura (1939-1950 data dei 4 racconti del romanzo, al momento non ricordo i titoli , ma posso sempre guardare in Uraniamania ). w.

Se era Crociera nell'infinito il primo racconto era Black Destroyer... certo superato (è stato anche il primo racconto pubblicato da van Vogt se non sbaglio) ma chi non vorrebbe un Coeurl come animale domestico

Citazione:

Citazione da: waferdi il 23 Settembre 2019, 08:24:07 Citazione da: tea c. blanc il 22 Settembre 2019, 20:10:57 Concordo, neppure io amo la deriva connettivista. Reduce proprio l'altra sera da un racconto di un connettivista, parrebbe anche famoso: ebbene, piantato a  metà e con grande gioia e nessun rimorso. Non ho obiettivi masochisti nella mia vita.   Se era 'Crociera nell'infinito' di Van Vogt (padre del Nexialism=Connettivismo) era abbastanza superata come scrittura (1939-1950 data dei 4 racconti del romanzo, al momento non ricordo i titoli , ma posso sempre guardare in Uraniamania ). w.

No, no, mi riferivo a un racconto di un italiano contemporaneo. Illeggibile.
Una semantica completamente slegata dal parlato sia quotidiano sia scritto, per capire la quale ci vorrebbe un vocabolario (che ancora non è stato scritto).

Ora, se l'obiettivo è non farsi capire, o criptare anche i pensieri più normali dietro un sistema verbale complesso e neologista che è l'antitesi della comunicazione, per dare luogo a non comprensione, direi che è stato centrato in pieno.




Citazione da: ciccio il 23 Settembre 2019, 15:04:35

Se non ricordo male il connettivismo di Van Vogt era inteso come una visione globale di tutte le discipline scientifiche, che mi sembra profondamente diverso dal connetivisvo de "L'impero restaurato" dove viene inteso nel senso di connessione simil informatica.

Non ho letto L'impero restaurato, ma direi che c'hai preso.

Ero rimasta un po' indietro con gli aggiornamenti.
C'è un altro drabble, di genere fantascientifico, uscito nelle ultime due settimane, stavolta per la penna di Ezio Amadini: Global warming.

Mi sono piaciuti “LA PROMESSA ROTTA” e “ GLOBAL WARMING: SOLUZIONE FINALE” ,  mentre gli ultimi due non mi hanno detto molto.

Cento parole! Oggi una sorpresa: l'autore è un UMino! Non dico il suo nick perché, se vorrà, si dichiarerà da sè.

Leggiamo la sua microstoria Vinca il più forte!


#vincailpiuforte #marcodigiaimo #drabble #centoparole #fantastico #altrimondiorg  

Citazione da: tea c. blanc il 07 Novembre 2019, 08:26:04

Nuovo drabble di Giorgio Bellini che si cimenta nella rubrica Cento parole per la prima volta, con una storia di carattere fantascientifico: Agire in tempi di crisi. #agireintempidicrisi #giorgiobellini #centoparole #drabble #fantascienza #altrimondiorg

Discreto ma mi sembra il riassunto di "Chirurgia per la Terra" UR 814.