Amici,
non riesco ad andare a dormire senza prima raccontarvi questa storia.
Oggi pomeriggio siamo andati in spiaggia e c'erano anche i miei genitori; mentre ero con i piedi sul bagnasciuga con il mio papà a parlare del più e del meno, le onde mi portano tra le gambe una mezza pallonzola trasparente... una medusa? boh... l'acqua è torbida e non si capisce. Me ne dimentico.
Dopo un po' eccoti una mezza pallonzola verde, sembra un palloncino ma non si capisce... e dopo un altro po' eccoti un mezzo pallonzolo arancio.
Dopo diversi avvistamenti in cui mezzi pallonzoli arancio e verde si alternano sul bagnasciuga ecco che scatta la prima agnizione: trattasi di parte di quei pallonzoli di plastica atti a contenere le sorprese che di solito si trovano nelle macchinette distributrici di sorprese. In genere infatti una metà è colorata, l'altra è trasparente.
Felice come nemmeno Amelie Poulain è mai stata, mi ritengo soddisfatto di aver svelato il mistero dei mezzi pallonzoli e la cosa sembra finire qui.
Ma è una soddisfazione temporanea: il tarlo è lì che mi rode. Il mezzo pallonzolo arancio è lì che naviga disperato nel bagnasciuga per colpa della crudeltà di un bimbo che lo ha separato dall'altra metà... e poco più in là si consuma il dramma del mezzo pallonzolo verde destinato a percorrere le acque del Tirreno forse per sempre, privo di quella dignità che hanno i pallonzoli quando sono interi.
Attimi di indecisione perchè non so come il gesto potrebbe essere interpretato dai familiari e dalle altre persone in spiaggia, poi vado: il paladino dei pallonzoli è deciso a far giustizia di questo scempio ed a diminuire di un pezzettino l'entropia che regna sovrana.
Pochi passi e ghermisco il mezzo pallonzolo verde... mi guardo intorno ed ecco lì sulla riva anche quello arancio. Lo prendo e - fortuna! - vicino ad esso giace un mezzo pallonzolo trasparente! Uno dei drammi trova subito la sua conclusione: il pallonzolo arancio torna ad essere intero, mentre per quello verde inizio a perdere le speranze.
Ma mi aiuta mio papà che, dopo aver assistito alla scena, mi indica un mezzo pallonzolo trasparente nei flutti, poco distante dalla riva. Lo recupero: missione compiuta, ma c'è ancora qualcosa che non va...
Scopro che purtroppo ogni mezzo pallonzolo ha un numerino stampato sopra e mentre entrambi i due mezzi pallonzoli verdi si fregiano di un bell'8, quello arancio reca un 20 che non fa scopa con il suo gemello trasparente che invece riporta un 3.
Nel frattempo però si è fatto tardi e non c'è più tempo per un altro recupero: spiego la situazione al pallonzolo arancio che accetta questa temporanea unione con una metà non originale, dietro solenne promessa che farò di tutto nei prossimi giorni per ritrovare il mezzo pallonzolo trasparente con il 20 ed il mezzo pallonzolo colorato con il 3 ancora dispersi nel mare di Torvaianica.
Ora i due pallonzoli sono qui con me come testimoniato da questa immagine.
Mi domando: quanti mezzi pallonzoli vengono abbandonati al loro destino sulla spiaggia o addirittura in mare aperto? Quanti mezzi pallonzoli non si ricongiungeranno mai più all'altra metà?
Sono cose che fanno riflettere e mentre i neri nuvoloni solcano il cielo di Torvaianica, sento che posso andare a dormire più tranquillo ora che anche voi conoscete la storia dei pallonzoli perduti.
Buonanotte