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Discussione: mondadori acquista anobii (letto 1520 volte) |
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mondadori acquista anobii « data: 11 Marzo 2014, 13:15:15 » |
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Segrate, 11 marzo 2014 – Il Gruppo Mondadori ha acquisito da Anobii Ltd. il marchio e gli asset di Anobii, la piattaforma mondiale di social reading che vanta più di un milione di utenti nel mondo e la sua base più forte, con 300mila lettori, proprio in Italia. “Siamo entusiasti,” sono le parole di Greg Sung, fondatore di Anobii, “di entrare a far parte del Gruppo Mondadori che, con la sua storia editoriale, rappresenta la casa perfetta per Anobii. La nostra missione è da sempre quella di dar vita a una comunità dove i lettori di tutto il mondo possano condividere, approfondire e alimentare la loro comune passione per la lettura e i libri. Con questo accordo abbiamo finalmente le risorse per portare avanti questa missione in modo ancora più incisivo”. “Con l’acquisizione di Anobii,” ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, “la nostra strategia di sviluppo nell’area libri si concretizza con un’operazione che ben ne rappresenta le caratteristiche: i lettori al centro. Una piattaforma che ci permetta di ascoltare le persone è fondamentale per la crescita del digitale nei libri e per la costruzione della casa editrice del futuro”. L’accordo prevede che tutto il team che ha ideato Anobii abbia un ruolo centrale nel progetto per capitalizzare il prezioso patrimonio di conoscenza della comunità e delle sue dinamiche. Mondadori metterà in campo il meglio della propria cultura editoriale abbinato a una forte propensione verso l’innovazione, con l’obiettivo di far crescere la comunità di appassionati di libri. Sono già previsti investimenti per una nuova fase in cui, in breve tempo, Anobii raggiungerà i più elevati standard tecnologici e sarà dotato delle risorse necessarie per lo sviluppo di nuove funzionalità al servizio degli utenti. I lettori, la loro passione per la lettura, il loro desiderio di condividere esperienze e suggerimenti resteranno al centro della piattaforma. Chi è Anobii Anobii è nato nel 2006 a Hong Kong da un’idea di Greg Sung. Si tratta di un social network dedicato ai libri che ha dato vita a un’ampia e attivissima community di lettori appassionati. Gli utenti hanno la possibilità di condividere la propria libreria, scrivere recensioni e commenti, dare giudizi, scambiarsi suggerimenti e consigli, discutere di tutte le tematiche riguardanti il libro e la lettura nei gruppi, scambiare e vendere libri. È diffuso in molte lingue, ma il Paese nel quale gode della massima popolarità è l’Italia: esiste in versione completamente tradotta e in grado di classificare oltre 40 milioni di libri. Il nome Anobii deriva dall’Anobium punctatum, il “tarlo della carta”, termine con cui, nei paesi anglosassoni, viene designato colui che passa molto tempo sui libri. http://www.mondadori.it/Media/Comunicati-stampa/2014/MONDADORI-ACQUISISCE-ANOBII
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Re:mondadori acquista anobii « Rispondi #3 data: 11 Marzo 2014, 15:07:12 » |
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Citazione da: Fedmahn Kassad. il 11 Marzo 2014, 13:48:09 Sono alquanto perplesso/preoccupato, cosa intenderanno realmente farci con Anobii quelli di Mondadori?
| Ecco la risposta alle tue perpelessità. Un Max informato! Mondadori acquista Anobii e lancia la sfida social ai colossi californianiPrima che Facebook e Twitter, e poi anche Instagram, inglobassero ogni settore, il lato social dell'editoria su Internet era soprattutto Anobii. Una piattaforma di social reading capace di mettere in contatto milioni di utenti legati dalla passione per i libri. Poi, come detto, tutto finì nel calderone dei colossi californiani e Anobii diventò in fretta un canale per i veri affezionati, mantenendo comunque circa 300 mila utenti in Italia (Paese dove Anobii è più diffuso). Oggi, però, qualcuno si è ricordato del "tarlo della carta" e del suo milione di iscritti, e ha deciso di rilevare la società nata nel 2006 a Hong Kong da un'idea di Greg Sung. Con un tweet postato questa mattina, Mondadori ha ufficializzato l'acquisto di Anobii, lanciando di fatto una sfida a se stessa: rilanciare il social network nativo dell'editoria e trarne dei benefici in futuro. L'accordo stipulato a Segrate lascerà intatto il team attuale di Anobii (un po' come ha fatto Facebook con WhatsApp). Mondadori ha fatto sapere, infatti, che la squadra che attualmente lavora ad Anobii avrà «un ruolo centrale nel progetto per capitalizzare il prezioso patrimonio di conoscenza della comunità e delle sue dinamiche. Sono già previsti investimenti – hanno aggiunto da Segrate - per una nuova fase in cui, in breve tempo, Anobii raggiungerà i più elevati standard tecnologici e sarà dotato delle risorse necessarie per lo sviluppo di nuove funzionalità al servizio degli utenti». «Siamo entusiasti - ha detto il fondatore di Anobii, Greg Sung - di entrare a far parte del Gruppo Mondadori che, con la sua storia editoriale, rappresenta la casa perfetta per Anobii. La nostra missione è da sempre quella di dar vita a una comunità dove i lettori di tutto il mondo possano condividere, approfondire e alimentare la loro comune passione per la lettura e i libri. Con questo accordo abbiamo finalmente le risorse per portare avanti questa missione in modo ancora più incisivo». «Con l'acquisizione di Anobii, - ha invece sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori - la nostra strategia di sviluppo nell'area libri si concretizza con un'operazione che ben ne rappresenta le caratteristiche: i lettori al centro. Una piattaforma che ci permetta di ascoltare le persone è fondamentale per la crescita del digitale nei libri e per la costruzione della casa editrice del futuro'. Sono già previsti investimenti per una nuova fase in cui, in breve tempo, Anobii raggiungerà i più elevati standard tecnologici e sarà dotato delle risorse necessarie per lo sviluppo di nuove funzionalità al servizio degli utenti». I costi dell'operazione sono ancora sconosciuti, ma di certo siamo lontanissimi dalle cifre alle quali ci ha abituato negli ultimi mesi Zuckerberg. Si tratta di un altro livello di business. Quella di Mondadori, però, pare una scelta decisamente oculata. E' tutta da scoprire, infatti, la reale capacità dei social network tradizionali (Facebook e Twitter) in termini di marketing editoriale. Molti esperti del settore sono convinti che Facebook non faccia vendere libri. Anobii potrebbe, invece. E Mondadori vuole provarci. 11 marzo 2014
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Re:mondadori acquista anobii « Rispondi #4 data: 12 Marzo 2014, 09:09:55 » |
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Citazione da: Il mozzo sbronzo (massimo) il 11 Marzo 2014, 15:07:12
Citazione da: Fedmahn Kassad. il 11 Marzo 2014, 13:48:09 Sono alquanto perplesso/preoccupato, cosa intenderanno realmente farci con Anobii quelli di Mondadori?
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Ecco la risposta alle tue perpelessità.
Un Max informato!
Mondadori acquista Anobii e lancia la sfida social ai colossi californiani
I costi dell'operazione sono ancora sconosciuti, ma di certo siamo lontanissimi dalle cifre alle quali ci ha abituato negli ultimi mesi Zuckerberg. Si tratta di un altro livello di business. Quella di Mondadori, però, pare una scelta decisamente oculata. E' tutta da scoprire, infatti, la reale capacità dei social network tradizionali (Facebook e Twitter) in termini di marketing editoriale. Molti esperti del settore sono convinti che Facebook non faccia vendere libri. Anobii potrebbe, invece. E Mondadori vuole provarci.
11 marzo 2014
| Infatti, l'aspetto più inquietante di questa acquisizione riguarda l'uso che Mondadori intende fare dei dati di questi 300.000 utenti italiani, quello che era un social network di amanti dei libri verrà probabilmente trasformato in una piattaforma pubblicitaria per i prodotti di Segrate? Già immagino la mia mail perennemente intasata dai disinteressati consigli per gli acquisti calibrati in base alla composizione della mia libreria su Anobii, così a lume di naso non mi pare una bella cosa. Non resta che aspettare e vedere, ma non sono ottimista.
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Re:mondadori acquista anobii « Rispondi #5 data: 12 Marzo 2014, 10:01:15 » |
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Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, l'acquisto di Anobii potrebbe permettere a Mondadori di individuare meglio i gusti dei lettori e pertanto scoprire che generi letterari come Fantascienza e Fantasy non troppo presenti nei suoi cataloghi tranne pochi nomi di punta (Urania a parte, stampano Asimov, G.R.R. Martin, Evangelisti e poco altro), incontrano, invece, il favore di un consistente zoccolo duro di lettori, di conseguenza potrebbero trovare conveniente rimpolpare il loro catalogo in questo senso.........
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« Ultima modifica: 12 Marzo 2014, 10:02:07 di Fedmahn Kassad. » |
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Re:mondadori acquista anobii « Rispondi #6 data: 12 Marzo 2014, 17:01:37 » |
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Citazione da: Fedmahn Kassad. il 12 Marzo 2014, 10:01:15 Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, l'acquisto di Anobii potrebbe permettere a Mondadori di individuare meglio i gusti dei lettori e pertanto scoprire che generi letterari come Fantascienza e Fantasy non troppo presenti nei suoi cataloghi tranne pochi nomi di punta (Urania a parte, stampano Asimov, G.R.R. Martin, Evangelisti e poco altro), incontrano, invece, il favore di un consistente zoccolo duro di lettori, di conseguenza potrebbero trovare conveniente rimpolpare il loro catalogo in questo senso.........
| Leggendo la notizia non ci avevo minimamente pensato, ma avrebbe senso
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« Ultima modifica: 12 Marzo 2014, 17:01:50 di Andy Dufresne » |
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Re:mondadori acquista anobii « Rispondi #7 data: 12 Marzo 2014, 19:46:41 » |
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Citazione da: Fedmahn Kassad. il 12 Marzo 2014, 10:01:15 Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, l'acquisto di Anobii potrebbe permettere a Mondadori di individuare meglio i gusti dei lettori e pertanto scoprire che generi letterari come Fantascienza e Fantasy non troppo presenti nei suoi cataloghi tranne pochi nomi di punta (Urania a parte, stampano Asimov, G.R.R. Martin, Evangelisti e poco altro), incontrano, invece, il favore di un consistente zoccolo duro di lettori, di conseguenza potrebbero trovare conveniente rimpolpare il loro catalogo in questo senso.........
| non vorrei deluderti ma penso che la Mondadori abbia già abbondanti dati in merito ai gusti dei lettori, li hanno da tutti i canali di vendita e internet già presenti.
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« Ultima modifica: 12 Marzo 2014, 19:47:35 di maxnaldo » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:mondadori acquista anobii « Rispondi #8 data: 12 Marzo 2014, 20:31:22 » |
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Citazione da: maxnaldo il 12 Marzo 2014, 19:46:41
Citazione da: Fedmahn Kassad. il 12 Marzo 2014, 10:01:15 Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, l'acquisto di Anobii potrebbe permettere a Mondadori di individuare meglio i gusti dei lettori e pertanto scoprire che generi letterari come Fantascienza e Fantasy non troppo presenti nei suoi cataloghi tranne pochi nomi di punta (Urania a parte, stampano Asimov, G.R.R. Martin, Evangelisti e poco altro), incontrano, invece, il favore di un consistente zoccolo duro di lettori, di conseguenza potrebbero trovare conveniente rimpolpare il loro catalogo in questo senso.........
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non vorrei deluderti ma penso che la Mondadori abbia già abbondanti dati in merito ai gusti dei lettori,
li hanno da tutti i canali di vendita e internet già presenti.
| Infatti il mio era un mero tentativo di vedere un lato positivo in questa acquisizione, male che vada prenderò la mia libreria e la trasferirò su Goodreads. Spero che, oltre a trasformarla in una piattaforma pubblicitaria per i loro prodotti (i libri ormai si chiamano così credo), Mondadori mantenga almeno la promessa di sistemare tutti i bugs che affliggono Anobii. Comunque si vedrà.
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