Le vicissitudini della vita mi hanno costretto a cedere gran parte della mia collezione.
Se ne sono andati quasi tutti gli Urania libri, gli Urania Classici, i grande distribuzione, i libreria e persino i due Resident Evil raccolta (che avevo pagato una mezza fortuna): quasi tutti venduti o regalati ad amici.
Continuo a comprare e collezionare esclusivamente Urania e Millemondi, ma lo faccio per inerzia e la tentazione di porre fine ai MM si fa di mese in mese più pressante.
E, nonostante questo, continuo a vivere
Più di una volta, analizzando il mio stato d'animo di estrema soddisfazione nonostante avessi ceduto parte del patrimonio mi sono domandato se fossi davvero guarito dal morbo del collezionismo... la risposta?
Ovviamente no.
Semplicemente l'ho incanalato in modo inconsapevole verso altri oggetti meno dannosi per la salute e più gratificanti: gli ebook!
Ho le mancoliste elettroniche e non più cartacee da spuntare, cerco su Internet anzichè sulle bancarelle e, se trovo un volume "rovinato" (un pdf fatto male o un testo in cui l'OCR ha fatto casino) non lo riparo più con la colla vinilica ed i pennarelli, ma uso gli editor html e grafici...
Insomma: ai fini del collezionismo io non ci vedo differenza, a parte il fatto che quello che trovo è per sua natura:
a) non deteriorabile,
b) non nocivo per la salute (non presenta polvere, muffe e batteri schifosi accumulati nel corso degli anni)
c) facilmente trasportabile (oltre 3000 volumi entrano comodamente in una chiavetta da 2Gb non ancora piena)
d) facilmente leggibile (il carattere è troppo piccolo? lo allargo!)
e soprattutto:
e) GRATUITO!
E così quando qualche editore sente l'esigenza di mettere in circolazione ed in vendita per la centoduesima volta titoli come "Crociera nell'infinito" o "I reietti dell'altro pianeta" io me la rido e se proprio mi interessa averli duplico i files che ho, gli cambio il nome, la copertina ed ecco fatte le nuove edizioni!

Citazione da: ciccio il 24 Ottobre 2014, 10:47:52

Qui rischiamo di ripartire con il confronto tra libri di carta ed elettronici comunque sicuramente un punto e da discutere il non deteriorabile, a me e successo più di una volta di veder danneggiati file e dispositivi di immagazzinamento, i virus ci sono anche sui computer, e i tuoi file tra 50 anni saranno ancora leggibili, e soprattutto se ti manca la corrente cosa fai??

E se non hai più niente da scaldarti? Almeno con tanta carta un fuocherello riesci ad accenderlo

A me mi piacciono i libri

Vin

Citazione da: Lupo dei Cieli (VinMar)alias Proff. Sassaroli il 24 Ottobre 2014, 12:56:47

A me mi piacciono i libri Vin

Anche a io
Gian

io vedo il bello e il brutto in entrambi i mondi, oramai colleziono per il piacere di collezionare, e leggo solo in ebooks per il piacere e la comodità di lettura.

secondo me si possono avere entrambi. E poi vuoi mettere ? Acquisti il libro e lo metti sullo scaffale dove rimane intonso e mai aperto, e il romanzo te lo leggi sull'ereader.

Si, magari una tempesta che liquefà anche i supporti ottici come i dvd.
Con l'azzeramento di tutti i conti bancari per la stessa tempesta credo che il piacere di leggere un bel  libro cartaceo sarebbe assai ridotto...

Citazione da: Fedmahn Kassad. il 25 Ottobre 2014, 16:52:17

Se in seguito ad una catastrofe di qualsiasi tipo si dovesse tornare ad un'economia basata sul  baratto, forse con un numero 1 originale di Urania si potrebbe ottenere che so una scatoletta di carne Simmenthal scaduta da meno di sei mesi, o due proiettili, o tre fiammiferi, con un e-reader inservibile neanche quelli mi sa.......

Sarà...
Secondo me in questo caso il libro in questione varrebbe solo il peso della carta su cui è stampato per poter accendere un bel fuocherello... altri usi non li vedo probabili per via dell'eccessiva ruvidezza della carta, ma ovviamente questo dipende dal livello di abbrutimento indotto dalla catastofe e dalla possibilità o meno di reperire facilmente foglie secche...
Sono certo che l'e-reader invece, opportunamente maneggiato, potrebbe diventare una discreta arma da offesa


PS
Mi raccomando non offendetevi, eh... mi pare che l'abbiamo buttata in goliardia, o sbaglio?