Sarà un’antologia dedicata alla musica l’uscita di Urania del prossimo Giugno.

Il titolo: “Le variazioni Gernsback”.

Vengono citati i seguenti autori: E.T.A. Hoffmann, Michael Bishop, Norman Spinrad, Robert Silverberg, Lloyd Biggle, Sean McMullen, Karl Hans Strobl, Danilo Arona e Henry S. Whitehead.

La cosa che mi lascia perplesso è che, soltanto un paio di anni fa, un altro editore ha dato alle stampe un’antologia dal titolo quasi simile ... http://www.edizionidellavigna.it/collane/LBP/023/LBP023.htm ...

Solo che i nomi degli autori non coincidono pienamente.

Qualcuno ne sa di più ?

Citazione da: marco.kapp il 08 Maggio 2017, 08:57:24

Si potrebbe chiederlo direttamente all'interessato, il nostro amico Articioc67 (alias Luigi Petruzzzelli delle Edizioni Della Vigna).

Speriamo allora che ci legga e ci dia, cortesemente, un chiarimento ...

Un'altra cosa ... non si conosce invece il titolo del romanzo che verrà pubblicato il mese prossimo su Urania Collezione ... in quanto, nei due volumetti di Maggio ormai in edicola, non sono riusciti a trovare una pagina disponibile per poterlo comunicare ...    

Citazione da: Moondog il 08 Maggio 2017, 13:50:09

@JJ Adams, é possibile sapere qual é la tua fonte? "Vengono citati" dove? In ogni caso, pare che la risposta ci sia già -  http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=33627

La mia fonte non è altro che la consueta presentazione del volume che uscirà a Giugno e che si trova a pagina 236 di 'Domani il mondo cambierà' che è in edicola già dalla scorsa settimana ... mentre 'Il signore della svastica' è stato distribuito questa mattina ...  

Sempre generoso, il nostro Luigi...
Gian

...secondo me Bishop Arona e Silverberg sono rimasti...

Citazione da: articioc67 il 08 Maggio 2017, 17:04:24

Ciao, J.J.Adams (e a tutti gli altri ). Le Variazioni Gernsback di Urania prendono come base le Variazioni Gernsback che ho pubblicato un paio di anni fa; so che i curatori hanno apportato delle modifiche (alcuni racconti eliminati, altri aggiunti), ma onestamente non so dirvi quali. Comunque Giuseppe Lippi mi ha chiesto di utilizzare lo stesso titolo, e ne sono stato ben lieto Un ciao dal solito Articiocco

Un sentito ringraziamento per il cortese chiarimento ...  

...

Citazione da: waferdi il 06 Giugno 2017, 12:48:55

Preso oggi 'Le variazione lippi' urania giugno. Mi vergogno di quello che urania sta facendo attualmente: 6 racconti (o 7?) pubblicati dal nostro amico Luigi sulla sua collana La Botte Piccola e qui riproposti. Forse che non tutti l'hanno acquistata (La Botte), forse i lettori di urania non leggono altre collane, o forse i coglioni (come me e altri) continuano ad acquistare a prescindere. Con tutta la fantascienza che viene pubblicata altrove nel mondo. Non so che altro aggiugere, a voi le conclusioni. w.

Non voglio essere accusato di alimentare un flame ma vorrei fare un paio di considerazioni.

La prima è che il primo periodo di Lippi in Urania me lo ricordo piuttosto interessante.
Ora, non so se abbia ereditato diversi titoli dalla gestione Montanari (che a me sembrava e sembra tuttora più "stimolante" come curatore e aggiungo che a quel che ne so Montanari se ne è andato da Urania perché sembra gli volessero far fare cose che non intendeva fare) e da che punto si è cominciati a scivolare nell'inerzia non saprei dire ma da almeno 6/7 anni si tira un po' a campare, con qualche colpo d'ala qua e là.

La seconda è che a me sembra che Lippi in un certo senso si "disinteressi" di Urania perché sul blog non risponde mentre lo vedo assiduo su FB.

Per quanto Urania possa andare avanti così è incerto, mi sa che la Mondadori la consideri un ramo morto che tiene sull'albero fino a quando gli incassi pareggiano almeno le spese... "libri o formaggini è lo stesso, abbiamo il brand e lo sfruttiamo ma questa fantascienza di cui ci parli che cos'è? Quanto rende? Compra a meno, dividi il libro in tre parti e incassa di più, prova a buttar lì un ciclo, guarda se vende e sennò chiudila lì, casomai lo riprendiamo quando i diritti costano meno, oggi le pere costano meno, comprane dieci casse e in mensa diamo pere per un anno, poi vediamo".

Mi sbaglio?