La Redazione di Urania anticipa qualche informazione sul MilleMondi di Luglio ... http://blog.librimondadori.it/blogs/urania/2017/05/17/urania-collezione-173-lorbita-spezzata/#comments ...

A parte "Gli strani suicidi di Bartlesville", titolo già ben noto ai lettori di Urania, due saranno le novità ...

"Progetto Giove" ("The Lights in The Sky Are Stars") apparso nel 1988 negli Oscar Fantascienza ...



"Uno strano cliente" ("Death Has Many Doors") ... http://assassiniegentiluomini.blogspot.it/2015/07/uno-strano-cliente-di-fredric-brown.html ...

... ...

mmmmm... mi sa che quest'estate risparmiero'  i soldi del millemondi...

Citazione da: tehom il 30 Maggio 2017, 13:34:12

Che c'entra un Giallo  in una collana di fantascienza? Boh...

Citazione da: zecca_2000 il 30 Maggio 2017, 15:51:33

mmmmm... mi sa che quest'estate risparmiero'  i soldi del millemondi...

Leggendo la trama, in un certo senso si vede che la FS può entrarci e comunque Brown è un grandissimo ad ampio spettro, che non si può perdere.
Siete troppo giovani...
Gian  

http://lamortesaleggere.myblog.it/2011/09/23/fredric-brown-uno-strano-cliente-death-has-many-doors-1951/  

Citazione da: maxpullo il 30 Maggio 2017, 22:45:05

Premesso che sono ormai da anni in rotta con Urania, le sue politiche di prezzo e le sue scelte passate e presenti, posso solo consigliarvi caldamente di non farvi prendere troppo dall'integralismo fantascientifico perchè i "gialli" di Fredric Brown, come qualsiasi altra cosa scritta da lui, sono di fattura eccellente e possono risultare piacevoli compagni di viaggio nè più, nè meno che le sue opere di fantascienza. E poi d'altra parte "Gli strani suicidi di Bartlesville" è un po' giallo anche lui, no?

del resto si può dire la stessa cosa di "Abissi d'acciaio" o di "Vortice nero"  

Citazione da: maxpullo il 30 Maggio 2017, 22:45:05

Premesso che sono ormai da anni in rotta con Urania, le sue politiche di prezzo e le sue scelte passate e presenti, posso solo consigliarvi caldamente di non farvi prendere troppo dall'integralismo fantascientifico perchè i "gialli" di Fredric Brown, come qualsiasi altra cosa scritta da lui, sono di fattura eccellente e possono risultare piacevoli compagni di viaggio nè più, nè meno che le sue opere di fantascienza. E poi d'altra parte "Gli strani suicidi di Bartlesville" è un po' giallo anche lui, no?

Niente integralismi. Seguo il consiglio!
Viva Brown.

Ma è soltanto colpa sua ?
O dietro (o al di sopra di lui) vi sono ben altri responsabili ... che magari (come ha già scritto qualcun altro), nei rari casi in cui viene azzeccato un buon titolo, sono subito pronti a prendersene il merito ?  

Citazione da: Impossibili il 05 Giugno 2017, 00:24:10

Fredric Brown merita sempre e lo acquisterò anche se quel giallo ce l'ho. A mio parere, in Urania non esiste alcuna linea editoriale, lo stanno a dimostrare alcuni cicli iniziati e mai finiti. Diciamo che invece di avere una tavola non dico imbandita ma almeno apparecchiata si pilucca quel che è rimasto in cucina. La scelta del giallo per come la vedo io è semplice: costa poco o niente di diritti e ce l'abbiamo in casa, ce lo infiliamo dentro e chi s'è visto s'è visto.

Discorso che vale anche per "Gli strani suicidi di Bartlesville" .. che era già stato presentato nel "Millemondinverno 1973" e nel "Millemondi - Nuova Serie" n. 35 ...
Che senso ha, dunque, riproporlo, per la terza volta, in un nuovo Millemondi ?
Mi sa proprio che si sono ormai ridotti a raschiare il classico 'fondo del barile' ...   

Citazione da: J.J.Adams il 05 Giugno 2017, 08:08:44

Citazione da: Impossibili il 05 Giugno 2017, 00:24:10 Fredric Brown merita sempre e lo acquisterò anche se quel giallo ce l'ho. A mio parere, in Urania non esiste alcuna linea editoriale, lo stanno a dimostrare alcuni cicli iniziati e mai finiti. Diciamo che invece di avere una tavola non dico imbandita ma almeno apparecchiata si pilucca quel che è rimasto in cucina. La scelta del giallo per come la vedo io è semplice: costa poco o niente di diritti e ce l'abbiamo in casa, ce lo infiliamo dentro e chi s'è visto s'è visto. Discorso che vale anche per "Gli strani suicidi di Bartlesville" .. che era già stato presentato nel "Millemondinverno 1973" e nel "Millemondi - Nuova Serie" n. 35 ... Che senso ha, dunque, riproporlo, per la terza volta, in un nuovo Millemondi ? Mi sa proprio che si sono ormai ridotti a raschiare il classico 'fondo del barile' ...

Vergognoso. Aggiungici pure che al tizio che cura la collana, la fantascienza secondo me interessa solo marginalmente (ben dopo Conan, Lovecraft, Kubrick, i cicli fantasy di Leiber etc). La curatela mi sembra anche quella svolta un po' alla viva il parroco, nei ritagli di tempo, quando se ne ricorda e non ha altro da fare o da leggere. Insomma, "andando a memoria", ed ecco i cicli che iniziano o ricominciano dal quarto volume, ristampe già ristampate, capolavori dimenticati, horror che non sono horror o gialli in mezzo alla fantascienza (li avrà riletti prima di ristamparli? Boh). Aggiungi al tutto un budget risicatissimo: vedi la patetica constatazione dei curatori dell'ultimo Urania in edicola, costretti sì a modificare il contenuto di un'antologia ("troppi italiani") peraltro edita pochi anni, ripescando però i racconti con diritti scaduti o elemosinandoli gratis dagli autori. http://andromedasf.altervista.org/le-doppie-variazioni-gernsback-a-proposito-dellurania-questo-mese-in-edicola/. Penoso. Penoso. Penoso.