Basta saghe! Sequel, prequel, 39° tomo del ciclo di, seguito in parallelo dell'8° libro della saga di...non se ne puo' piu'! Ridateci Fruttero e Lucentiniiiiii!!!

Sia quel che sia ... personalmente ritengo che la ristampa del dittico di Hal Clement sia più che decente.
In passato ci hanno dato di peggio.
Quanto all'inflazione di saghe ... sono d'accordissimo.
Però queste cose non dobbiamo scriverle soltanto qui ... dove non facciamo altro che sfondare porte aperte.
BISOGNA ANDARE A SCRIVERLE SUL 'BLOG DI URANIA' ... il loro blog ... dove la loro Redazione non può fare a meno di leggerle e meditarci su (pia illusione).

Bye ...

Citazione da: zecca_2000 il 01 Marzo 2019, 00:08:35

Scusate ... non sono d accordo. Si tratta di un trend di mercato. Che forse e senpre stato tipico della narrativa di genere (da sherlock holmes a sandokan), e forse in questi ultimi anni si e accentuato. E quindi... perché no? Se proposte in maniera organica. Tra l altro il dittico di Clement non e nemmeno recente!!! Al limite sarebbe buona norma interrompere un ciclo quando non ha piu nulla da aggiungere ....

Questo sarebbe una responsabilità degli autori, capire quando fermarsi prima i rovinare tutto.
A parte questo quando un romanzo mi piace. ho voglia di sapere di più su quel particolare mondo. viva i cicli ( fino a quando sono belli).  

Citazione da: waferdi il 01 Marzo 2019, 08:44:07

Siete padronissimi di non acquistarli. Nessuno ve lo ordina. Se non vendono o chiudono o smettono di ristampare. Nel mese di febbraio in USA quasi il 40% delle pubblicazioni erano ristampe (ISFDB). w.

Questo è vero, ma l'infinità di ristampe serve solo ad allontanare i lettori ed a farli avvicinare ad altri editori, come sto facendo io da 2 anni a questa parte, acquistando solo pochi Urania ben centellinati.

Troppe saghe provocano la cecità.
Chi le pratica troppo non riesce a vedere tanti bei romanzi "stand-alone".

Mah, io sono un amante delle saghe/cicli (non per niente ho aperto la discussione apposita :

http://uraniamania.com/forum.php?board=9&action=display&threadid=7789

però ultimamente in effetti mi sto dedicando maggiormente alla lettura di:

- racconti (sia antologie miste che di autore unico)
- romanzi one-shot (sia vecchi che di autori "nuovi")

Citazione da: J.J.Adams il 28 Febbraio 2019, 23:35:47

Sia quel che sia ... personalmente ritengo che la ristampa del dittico di Hal Clement sia più che decente. In passato ci hanno dato di peggio. Quanto all'inflazione di saghe ... sono d'accordissimo. Però queste cose non dobbiamo scriverle soltanto qui ... dove non facciamo altro che sfondare porte aperte. BISOGNA ANDARE A SCRIVERLE SUL 'BLOG DI URANIA' ... il loro blog ... dove la loro Redazione non può fare a meno di leggerle e meditarci su (pia illusione). Bye ...

Io scrivo anche sul blog Urania. Mai ricevuta una risposta, tranne qualche vago rimbrotto irritato.
Rimpiango l'Urania di Fruttero e Lucentini. Con tutti i suoi difetti era una panoramica a 360 gradi sul fantastico.
Poi, si, Montanari era bravissimo e competente, il povero Lippi è stato epico e indimenticabile( anche qui al netto degli errori e delle cadute).
Oggi, chi si occupa di Urania? Ma chi è o chi sono? Non si presentano neppure. In ogni caso, una collana mortificata da mancanza di presentazioni introduttive o finali, da ristampe continue e saghe assurde e disorganiche. Anche qui, fatte salve lodevoli eccezioni, magari residui della passata curatela non smaltiti.

Citazione da: bibliotecario il 01 Marzo 2019, 23:19:59

Per cominciare non mi piace il titolo di questo discussione. In secondo luogo moderate il linguaggio e le critiche rivolte ad altri siti, qui siamo su un sito che si chiama UraniaMania. Altrimenti chiudo e cancello la discussione.

Mi associo e credo che questo sia un parere condiviso dalla maggior parte degli Amministratori e Amici di Uraniamania.
Le opinioni e i gusti restano tali, ma di polemiche, illazioni più o meno personali e presunti retroscena non è interesse di UM occuparsi, in quanto non ci rappresentano.
Comprate e leggete quel che volete, facciamo conoscere quello che ci piacè,  anche se meno noto, magari facendolo scoprire anche ad altri, e sosteniamo chiunque metta rIsorse e passione a qualunque titolo per farci leggere ancora, in italiano,, la narrativa che amiamo.
Grazie