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Discussione: UC 51 - non più le alucce! :| (letto 2441 volte) |
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Re:UC 51 - non più le alucce! :| « Rispondi #15 data: 13 Aprile 2007, 17:13:00 » |
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Sto leggendo Epix su Urania.
"Dio è ciò che la mente diviene quando arriva al di là della nostra comprensione." Freeman Dyson |
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Re:UC 51 - non più le alucce! :| « Rispondi #17 data: 13 Aprile 2007, 19:55:08 » |
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Citazione da: Darkyo il 13 Aprile 2007, 17:16:18
Citazione da: doralys il 13 Aprile 2007, 14:02:21 Urania collezione adesso non vi piace più e non volete continuare oltre il 50? padroni, ma ricordate, cari collezionisti, che la collana è una e non verrà spezzata, è cambiata solo la rilegatura, quindi avrete una collezione mutila.
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Dory, questo è terrorismo psicologico!!!
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Cara Dory, non sono molto d'accordo con Te, stranamente direi, il cambiamento dell'impostazione grafica di una collana editoriale è importante e può comportare notevoli danni collaterali. Noi patiti d'Urania dovremmo saperlo, io ad esempio ancora rimpiango il testo su due colonne e la virginale bellezza dei bianchi col cerchio rosso. Si, faccio parte di quelli che rimpiangeranno le vecchie copertine degli Urania Collezione come le sue pagine tagliate "male". Mi piaceva così e avrei voluto che così continuasse, tieni inoltre presente che il 99.8 per cento sono libri che già posseggo, ho già letto e in molti casi più e più volte. Perché continuerò a comprarla ?????? Perchè da buon drogato non ho volonta e quindi non riuscirò a mancare al solito appuntamento all'edicola. Torno però a dire che una bella copertina è importante io ho collezionato e colleziono collane solo perchè amo la loro veste grafica. vin o Lupo
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Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza. |
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Re:UC 51 - non più le alucce! :| « Rispondi #21 data: 14 Aprile 2007, 12:52:26 » |
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Qualcuno ha detto che niente è per sempre; lo condivido. La gran parte delle collane non sono composte di volumi tutti uguali; Urania docet. E anche Galassia, Nova SF, Galaxy e chi più ne ha più ne metta... Il discorso è sempre quello. Se io avessi comperato gli UC soltanto per leggere della buona fantascienza ne avrei comperato pochissimi volumi o nessuno poiché quei titoli li ho già letti e non mi sogno nemmeno di rileggerli. Quando ho voglia di rileggere qualcosa mi metto sul comodino i Promessi sposi e non certo per la storia che narra ma soltanto per ammirare chi, in modo insuperato, mi dice come si scrive in italiano. Nei riguardi di UC un'eccezione l'ho fatta per Cittadino della Galassia di Heinlein, splendido e magistrale esempio di come sin dal primo rigo si entra in argomento e si parla di fantascienza. In tal proposito vorrei dire che sempre più spesso mi capita di non riuscire a leggere granché, dato che le premesse, le descrizioni, i bla bla si sprecano e si dice in cinquanta pagine quello che si potrebbe dire in cinque... ma questo è un altro discorso. Dunque perché dovrei rileggere libri di fantascienza che ho già letto in passato? La domanda successiva potrebbe essere: ma allora perché li compero? La risposta a quest'ultima domanda è semplice: perchè la fantascienza oltre a leggerla mi piace collezionarla, mi piace vederla raccolta in collane, in libri. E non soltanto a me ma anche a voi. Se così non fosse perché dovrei o dovremmo comperare gli stessi titoli conditi in tutte le salse e ripetuti in tutte le collane? Per quel che riguarda il volume nuovo o vissuto il discorso concerne il gusto personale di ciascuno ma sta di fatto che se comperiamo un volume"vissuto", esaurito presso l'editore, il prezzo non è certo quello relativo allo stesso libro in ottime condizioni o "da edicola". Ma poi vogliamo mettere? Il volume "fior di stampa" te lo guardi e dici a te stesso: questo tra cinquant'anni sarà una rarità e poi se lo manterrò bene come adesso... Mi direte, ma tu per quanto tempo vuoi vivere ancora? Ma non è questo il punto, non è che io abbia la presunzione di arrivare a cent'anni ma il fatto è che quel libro molto probabilmente, davvero mi aiuta a vivere di più. Cordialità opinabili, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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