Quarto giorno di festival - 1 Novembre

ALONE
Parto con il recupero di un film della giornata precedente, ALONE.
Si tratta di un ennesimo rifacimento de L'ULTIMO UOMO SULLA TERRA: l'epidemia (tanto tanto di moda in questo periodo) zombi (tanto, tanto di moda in questo periodo), l'unico sopravvissuto, che poi unico non è...
La lotta per la sopravvivenza, la stupidità umana, per cui invece di unirsi ci si combatte...
Insomma, non ci sono a mio avviso elementi nuovi.
In più, rispeto ad altri film del genere (penso a YUMMY), una minore ironia.
Tuttavia, il film non annoia, e nonostante le scene siano minime, i personaggi pochissimi, riesce a mantenere alta l'attenzione fino alla fine.
nonè poco, visto che si tratta di film a basso budget.
Per cui sufficenza meritata.

BENNY LOVES YOU
Forse il più comico tra i film horror presenti al festival. E non sono poche le pellicole che cercano di mescolare horror e comicità, vedi BOYS FROM COUNTY HELL e YUMMY.
Nonstante questo, la pellicola non mi ha convinto più di tanto: forse perchè è di fatto un remake de LA BAMBOLA ASSASSINA, forse perchè di horror comici e non cominciavo ad essere stufo (quando arrivano le astronavi?????), forse perchè l'umorismo è pur sempre inglese...
Sufficienza stiracchiata.

COMA
Eccoci al pezzo forte della giornata.
Fantascienza al 100 per 100, anche se per ora ancora niente astronavi.
L'idea di base richiama un po'  quella di IMMORTAL, anche se lo svolgimento prende una direzione un po' diversa.
Immediato anche il richiamo a Nolan, con INCEPTION.
In breva, uno scienziato inventa una apparecchiatura per far vivere in un mondo virtuale le persone in coma.
Mi è decisamente piaciuto, fantascienza di idee, non banale, anche parecchia azione.
Devo dire, forse mi ripeto, che il cinema russo è il vero vincitore di questo festival.

RELIC
ultimo film della giornata, ancora un horror.
Un horror serio finalmente, senza pretese di comicità.
Si tratta di una chiara metafora sull'Alzheimer, in cui pero' si scopre che la presunta malattia ha in realtà una connotazione metafisica...
Mi è piaciuto, per il messaggio di non dare niente per scontato e di continuare a investigare...

Vista la giornata pesante (4 fim!!) ho deciso di mantenermi leggero, almeno per la cena virtuale.
Mi sono accontentato di un piatto di gnocchi di patate con condimento abbondante di goulash.
Ma visto che forse sono stato troppo leggero, mi merito un bel dessert: presnitz (una specie di strudel di uvetta e pinoli)  intinto nel Slivovitz (una grppa di prugne).
Dove? una bella osteria di confine, tipo basovizza...

Quinto giorno di festival

JUMBO
Giornata dedicata ai film off, un po' strani, un po'  fuori dagli schemi.
Parto recuperando un film del giorno precedente: Jumbo appunto, la storia di una ragazza che sviluppa un sentimento verso... una ruota del luna park.
Alla fine si sposerà pure.
L'elemento fantastico è minimo, è il ritratto psicologico di una giovane ... fuori dagli schemi .
Il tema del film è di fatto l'accettazione del diverso, di cio' che non capiamo e non condividiamo.
Interessante secondo me più per la questione che pone, che non per il modo in cui la affronta...
Nel senso che la problematica rimane allo stato superficiale, o la si accetta o la si combatte, non si cerca di comprenderla.
E' stato uno dei film che meno sono piaciuti nel festival...a me non ha fatto impazzire ma non mi è nemmeno dispiaciuto.

LAPSIS
Ecco, tecnicamente qui siamo di fronte a un film di fantascienza. Sociologica, intendiamoci.
guardandolo, tuttavia, sembra di essere di fronte a un film di Ken Loach.
Lotte sindacali, working class che tira a fine mese, le bollette e i conti dell'ospedale da pagare.
Regia minimale, alla Ken Loach appunto.
Un film interessante, fuori dagli schemi
(Anche se... quando arrivano le astronavi??)

COSI In CIELO, COSI IN TERRA
Ultimo film della giornata fori dagli schemi, COSI IN CIELO COSI IN TERRA.
E più fuori dagli schemi di cosi.
Un film metà recitato da persona fisiche (la parte che si svolge nel presente) e metà cartone animato (la parte che si svolge nel medioevo), con unop schema bitemporale che ricorda un po' Eymerich...
Si tratta di un horror, in cui il ritrovamento di una donna (e di diversi cadaveri) in un bosco fa scoprire alle autorità una verità decisamente inquietante, che affonda le radici in un monastero , nel Medio Evo, e la scoperta di un elisir.
Un film non facile, che richiede impegno, anche solo nel seguire la storia (la parte a cartone animata è muta o quasi).
Unico film italiano del festival se non erro.


E come al solito, vi saluto con una parca cena virtuale.
Per stasera, una grigliatina di luganiche di Kranj, con contorno di patate in tecia e crauti, il tutto annafiato da abbondante birra bionda Paulaner, possibilmente nell'omonima birreria.
E come dessert, strudel di mele!
Oggi si mangia all'austriaca!!

Citazione da: zecca_2000 il 20 Novembre 2020, 19:06:43

Sesto giorno di festival Inizio la sesta giornata, come al solito, recuperando un film del giorno precedente. Si tratta di POST MORTEM Il primo film horror ungherese mai girato. La forza del film sta nell'essere soprattutto una descrizione della vita in Ugnheria dopo la prima guerra mondiale. Curatissimo, la parte sovrannaturale non stona affatto, anche se non è particolarmente originale. Interessante l'idea che i poteri del protagonista  arrivino da una esperienza di quasi morte (che fa anche da trit d'union con l'ambientazione storica...) Uno dei film migliori del festival, giustamente premiato. DUNE DRIFTER ... e infine le astronavi!! Il3 Novembre è stata la giornata della fantaascienza propriamente detta secondo me. DUNE DRIFTER ci catapulta direttamente nel cuore dell'azione, con una bella battaglia tra astronavi, un naufragio su un pianeta alieno, i contatti con gli alieni cattivi che più cattivi non si può. Inevitabile il richiamo a Star Wars ma anche Star Trek e IL MIO NEMICO.. Beh, che dire, da un biuon film di FS a basso budget non si può chiedere di più... THE BLACKOUT Ancora FS russa, ancora di altissimo livello Io gli avrei fatto vincere qualcosa (e forse era fuori concorso, non so) Una invasione aliena, un alieno buono e un alieno cattivo (ma qual è quello buono, e poi, è davvero cosi buono?) Tantissima azione, tanti personaggi, forse esafgerati. Poi un paio di finali azzeccatissimi: il primo, la ribellione degli uomini all alieno "buono". La seconda, l'arrivo degli alieni (di cui i due alieni sopraccitati erano solo l'avanguardia): il tentativo infruttuoso degli uomini di ucciderli tutti, salvo poi scoprire quando le criocamere si aprono, che si tratta di...bambini... Raramente un finale tutto sommato logico è stato cosi sorprendente e pieno di sense of wonder secondo me Per questa giornata cosi fantascientifica non si poteva che optare (per la cena virtuale) che per un gran fritto misto del golfo. Ovviamente l'ingrediente principale è il sardone, rigorosamente impanato come da ricetta triestina, ma anche calamari e totani non mancano. Il tutto preceduto da un piatto di GNOCCHI DI PANE al  sugo, e innaffiato da una RIBOLLA GIALLA tenuta in fresco....

Ho appena riveuto una tirata d'orecchie dalla mia compagna
Come primo del fritto di mare, ci vuole unno spaghetto allo scoglio!!
E quindi la logica conseguenza è che il posto sia l'ostello di miramare, proprio di fianco all'omonimo castello (residenza estiva di Sissi...)

OTTAVA E ULTIMA GIORNATA.

COME TRUE
si parte di prima mattina rucperando il film della notte (in realtà, il festival è finito alle ore 02.00, tuttavia i film erano disponibili per 24 ore, quindi questo COME TRUE era disponibile fino alle 24.00...)
Il film è un interessante thrille scifi sul tema degli esperimenti onirici, in questo senso si collega ad altre pellicole (anche di questo festival).
Film canadese, ricco di idee interessanti e progressiste, mantiene alto l'interesse fino alla fine.
Deludente secondo me il finale, o meglio I FINALI, anche in contraddizione tra loro.
Secondo me tuttavia il regista è da seguire perchè in futuro farà dei film altrettanto interessanti ma senza il difetto di questo.

PENINSULA:
Nel cercare di recuperare questo interessante fil coreano (seguito de IL TRENO PER BUSAN) scopro con raccapriccio che lo streming aveva validità di sole 4 ore... una cosa un pochino assurda visto che era lo spettacolo di seconda serata, ma vabbe...pazienza.
Spero di poterlo recuperare , magari su Rai4...

SF8: Stesso discorso per SF8, mi spiace un sacco avere visto solo due episodi su 8 di questa serie TV.
Avrebbero completato il festival i corti e i documentari, ma francamente era al di sopra delle mie possibilità....

Nel complesso, direi un ottimo festival.
Ho visto 19 film e 2 episodi della serie TV.
Dei film, 9 horror, 1 fantasy, 1 weird , 8 fantascienza.

Tanto per dare un'idea rispetto alle edizioni Live,   nel 2019 avevo visto 9 film , nel 2017 16 film,  nel 2016 solo 6.


Prima di lasciare virtualmente la città, un salto al centro commerciale locale, dove (non) stanno facendo lo storico mercatino dell'usato.
Una rapida incetta di libri (l'ultima volta ho trovato parecchi FUTURO FANUCCI, RACCONTI DI DRACULA ecc), e poi una merenda in osmiza.
(le osmize sono aziende agricole locali che una settimana ogni sei mesi si riciclano in osterie all'aperto
Si mangiano prodotti locali , salumi e verdure.
Il tutto rigorosamente con una sorta di sangria locale, pesche col vino
Scelgo la VERGINELLA, a Contovello, direttamente a picco sul mare

E con questo è tutto cari umini!!
Ne riparliamo l'anno prossimo!!!!

Grazie
una bella maratona cine-gastronomica