È noto a tutti che i tempi della fantascienza hanno poco a che vedere con quelli delle grammatiche tradizionali: nelle nostre coniugazioni, ad esempio, non c'è traccia di futuro anteriore ma solo del futuro remoto, o al massimo del futuro alla gola. Con questa imprevedibile raccolta di Bruce Sterling (l'altro maestro americano del cyberpunk) saremo aggiornati altresi sugl'inediti rapporti tra i tempi della sf e quelli storiografici, partendo sinistramente dal basso futuro: un'epoca di impazzite tecnologie e ribelli telematici, di inquietanti possibilità e realtà virtuali. Ma, in un domani che è a un passo dal nostro presente, quel che interessa di più i lettori di URANIA è che si tratti, soprattutto, di un'epoca di straordinarie letture...