Mio caro Vincent, se stai leggendo questa lettera, allora sono morto. E non ho assolto a un compito che, di diritto, spetta a me e a nessun altro. Tale compito consiste nell'impedire a mio fratello Diogenes di commettere quel che una volta ha definito, con boria, il crimine perfetto. Diogenes mi ha mandato una lettera in cui compare un'unica data: il 28 gennaio. Quasi certamente quello è il giorno prescelto per il crimine. Aloysius Pendergast Quando il tenente Vincent D'Agosta legge questa lettera, al 28 gennaio manca una sola settimana. Pendergast, scomparso dalla circolazione da quasi un mese dopo una pericolosa azione, gli chiede ora di prendersi una licenza dal dipartimento di polizia e di procurarsi in segreto tutte le informazioni disponibili su suo fratello. Per aiutarlo, gli stanzia un fondo di 500.000 dollari. Appena D'Agosta inizia le indagini, si verificano alcuni fatti apparentemente inspiegabili. Nel bel mezzo di una lezione universitaria un professore viene colto da un attacco di follia autolesionistica: si fa fuoriuscire i bulbi oculari e si lacera le guance e il collo con i cocci di un bicchiere schizzando sangue ovunque. Due giorni dopo, un impiccato con la corda spezzata ancora al collo precipita dal terzo piano di un edificio andando a schiantarsi sulla veranda di un ristorante affollato di clienti. Paralizzato dall'incredulità davanti a questa scena, D'Agosta viene preso in disparte da uno strano portiere. È Pendergast che, in uno dei suoi incredibili travestimenti, fornisce a Vincent nuovi elementi per completare il quadro. Il crimine perfetto, spiega Aloysius, consiste nel rovinargli la vita ammazzando tutte le persone che gli sono vicine. Il professore e l'uomo caduto nel ristorante erano suoi amici e Diogenes - per una sorta di virtuosismo assassino - li ha uccisi secondo modalità che ricordano la morte di loro lontani antenati. In base a questo piano, la lista di coloro che sono in pericolo di vita è molto lunga: oltre allo stesso D'Agosta e alla sua fidanzata Laura Hayward, contiene Margo Green, consulente del Museo di Storia Naturale, Viola Maskelene, di cui Aloysius è segretamente innamorato... Se vuole salvare chi più conta per lui, l'agente speciale Pendergast non può più sottrarsi al duello finale con il fratello, vero genio del male. Restando sempre in incognito e con il solo aiuto di D'Agosta, si lancia in una corsa contro il tempo senza sapere però che la mente perversa di Diogenes ha anche altri malefici obiettivi.
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