Un'astronave generazionale, la Argonos, di cui nessuno ricorda il mondo d'origine. Un pianeta terrificante che sembra il posto ideale per un ammutinamento ('cone centinaia di ossa sparpagliate sul terreno, brandelli di carne...') e un prigioniero, Bartolomeo Aguilera, che gli ammutinati saranno costretti a liberare quando sulla scena di quel mondo infernale arriva un'altra nave, misteriosa e impregnata di forze deminiache... Sono solo le premesse della prima space opera di Richard Paul Russo, l'indimenticabile autore del ciclo di Carlucci.
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