"Un uomo come Fallon può uscire in un solo modo, dal Movimento" dice qualcuno: "in una bara!" E lo stesso Fallon: "lo sono un morto che cammina." Questa è la strana, disumana e umanissima storia di Martin Fallon, un idealista irlandese che ha visto morire tutti i suoi ideali, travolti nella distruzione da lui stesso voluta. Ora, all'estremo nord dell'Inghilterra, lo troviamo ché fugge... dalla polizia, dall'esercito, dall'IRA e anche... e soprattutto da se stesso. Con le spalle al muro, Fallon si lascia tentare da un baratto che è quasi un patto col diavolo, un baratto con Dandy Jack Meehan, boss della mala, in cui la parte che gli spetta è quella dell'assassino. Nelle ore che preludono al terribile finale - ventiquattr'ore, un secolo - in un crescendo di tensione, vediamo a confronto Fallon e un prete che è il solo a conoscere il suo segreto, e ancora Fallon e Meehan: ognuno cerca di avere il sopravvento, ma il vero confronto è fra il bene e il male, nel mondo e nel cuore degli uomini.
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