Vent'anni fa, quando questo romanzo uscì per la prima volta in Urania, il film di fantascienza era ancora lontana dalla spettacolarità e dagli effetti speciali a cui ormai siamo abituati. Sullo schermo, allora, il pubblico ammirava piuttosto il futuristico e mirabolante arsenale di 007. Ma un produttore e un regista avveduti, oggi, avrebbero tutto da guadagnare se riprendessero anche solo in piccola parte i trucchi e i colpi di scena della caccia all'uomo - anzi, allo scienziato - che tengono col fiato sospeso tutti i servizi segreti americani di fronte a questa portentosa "Macchina dei delitti".
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