Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Glystra Vedi il profilo utente 
roswell roswell 
Visitatore Visitatori(142)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Classici Urania - Mondadori - Cerchietto rosso nell'angolo

 
 
Codice:1639      
 
Piace a 5 utenti
Non piace a 2 utenti
Media: 6.63
 
N. Volume:   133
Titolo:   Loro i terrestri
Autore:   Poul ANDERSON
   Traduzione: Andreina NEGRETTI
   Copertina: Vicente SEGRELLES
 
Data Pubbl.:   Aprile 1988 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Twiligth World, 1961
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   110 x 185
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   192
 
 
  Ultima modifica scheda: victory 21/11/2014-21:25:40
 
   
 

 
 
Il colonnello pilota Hugh Drummond è un uomo precocemente invecchiato, al ritorno dal suo viaggio di ricognizione durato due anni in un mondo sconvolto da una guerra atomica. Fra gli orrori di cui dovrà parlare nel suo rapporto, soprattutto uno minaccia di tramutarsi in un pericolo continuo e inarrestabile: nel giro di poche generazioni il genere umano (o meglio, quanto ne è rimasto) non sarà più quello di prima. La guerra può essere finita, ma i suoi veleni radioattivi sono all'opera e ormai le mutazioni genetiche cominciano a manifestarsi in tutta la loro atroce e multiforme ricchezza. Prima che sia troppo tardi e che i mutanti si moltiplichino a dismisura, prima che i veri terrestri diventino "loro", occorrerà trovare una via di scampo per coloro che ancora si considerano gli unici autentici eredi della Terra. E forse, alzando gli occhi alle stelle…