Ventun anni dopo la sua nascita, il Millemondi estivo rappresenta ancora, per l'appassionato italiano, il più ricco appuntamento con la fantascienza alla vigilia delle vacanze. Nel tempo la sua formula è cambiata, e oggi, anziché pubblicare romanzi già famosi, offre ai suoi lettori una panoramica del racconto breve di fantascienza, tratto dalle pagine delle riviste americane. C'è poi un contributo italiano in ogni volume, e non manca neanche questa volta. Quanto agli autori, basterà dare una rapida scorsa all'indice per rendersi conto della loro corposità: Brian W. Aldiss, Bob Shaw, Christopher Priest, Henry Slesar, Bruce Sterling, Brian Stableford, Orson Scott Card. L'autore italiano, invece, è Paolo Brera. Una carrellata lunga su due importanti scuole della fantascienza moderna (quella inglese e americana) e una varietà di temi che vanno dallo spazio, al tempo, al mondo di oggi e di domani visti con l'occhio deformante - ma non troppo - della science fiction.
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