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La settima antologia annuale di Future Fiction include dieci storie che provengono da sette paesi e sono state tradotte da quattro lingue diverse. Le narrazioni scelte esplorano temi fondamentali per il nostro tempo come l’Antropocene – ovvero i cambiamenti climatici causati da determinati comportamenti umani, ci proiettano in ambientazioni e luoghi futuribili, tra case intelligenti, foreste per lo smaltimento dei rifiuti e una Shanghai minacciata da fiamme misteriose, e infine ci introducono alcuni esempi di genere solarpunk, il fenomeno emergente nella fantascienza contemporanea globale: questo genere mette in scena un mondo dove abbiamo fatto la cosa giusta, dove gli effetti peggiori dell’emergenza climatica sono stati scongiurati e dove si attribuisce un valore sociale a chi si prende cura dei nostri sistemi di sopravvivenza in un’economia circolare più interessata a tecnologie di resilienza e di collaborazione che di estrazione e competizione.
La raccolta include sia autrici e autori affermati come Vandana Singh, S.B Divya e Francesco Verso, che voci nuove nel panorama internazionale come Gu Shi, Andrew Dana Hudson, Chen Qian e Krystyna Chodorowska.
INDICE
ANTROPOCENE
Madre Oceano di Vandana Singh (India)
Poesie e terre distanti di Gu Shi (Cina)
Il meteo bugiardo di Krystyna Chodorowska (Polonia)
LUOGHI FUTURIBILI
L’emovilla di Ivan Naumov (Russia)
Nella foresta di smaltimento in biosicurezza di Santiago Belluco (Brasile)
Shanghai di carta di Chen Qian (Cina)
SOLARPUNK
Il guardiano del faro di Andrew Dana Hudson (Stati uniti)
La nave verde di Francesco Verso (Italia)
Microbiota e le masse di S.B. Divya (India/Stati uniti)
Somaterra di Ciro Faienza (Italia/Stati uniti)
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