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Urania - Mondadori - Costa rossa

 
 
Codice:223      
 
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Media: 6.75
 
N. Volume:   223
Titolo:   L'uomo isotopo
Autore:   Charles Eric MAINE (ps. di David McILWAIN)
   Traduzione: Andreina NEGRETTI
   Disegni: Carlo JACONO
   Copertina: Carlo JACONO
 
Data Pubbl.:   14 Febbraio 1960 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   The Isotope Man, 1957
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 200
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   128
 
Ristampato nel numero: 560
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 21/04/2020-10:58:04
 
   
 

 
 
Delaney è un giornalista americano che è stato temporaneamente ceduto dal suo giornale a una grande rivista inglese, il View Magazine con sede a Londra. A Londra c'è il Tamigi, e in questo fiume, come in ogni corso d'acqua che si rispetti, ogni tanto viene ripescato qualcuno, annegato o ancora vivo, uomo o donna, suicidi o ubriachi o vittime di incidenti. Un giornalista quindi non si emoziona molto quando succede una cosa del genere. Però il giorno in cui vede la fotografia di un uomo di mezza età disteso su una barella dopo essere stato ripescato dal Tamigi, Delaney se ne preoccupa, eccome. Se ne preoccupa tanto da mettersi in guai molto seri, perché Delaney è fatto in modo che non esita a rischiare tutto per andare a fondo di un suo sospetto. E in quel particolare caso Delaney sospetta che l'uomo del Tamigi sia lo scienziato atomico Stephen Rayner. Ma il dottor Rayner sta lavorando tranquillamente nei laboratori dell'Istituto Brant. Ha qualche cerotto sulla faccia perché è appena uscito da un incidente di macchina, ma questo non significa niente. Anche gli scienziati possono avere un incidente come chiunque altro. Eppure Delaney, più cocciuto di un mulo, continua a seguire il suo fiuto. I casi sono due: o ha messo le mani sul più grosso colpo giomalistico dell'anno, o sta commettendo il più colossale errore della sua carriera.