In un antico pianeta visitato dai viaggiatori delle stelle, fra le reliquie di una civiltà perita in una tremenda catastrofe biologica, qualcosa è rimasto del lungo viaggio della dea Uastis verso la riscoperta di sè e della sua eredità: un bambino abbandonato in un kral selvaggio, erede di un impero e di un mondo, i cui poteri sono al di là di ogni immaginazione. E dalle umili e fangose rive di un fiume, da un luogo selvaggio e primitivo, inizia un'epopea che potrà cambiare la storia e il destino di un uomo e di un mondo. Vazkor il figlio di Vazkor, il bambino abbandonato e dimenticato, ossessionato dal ricordo di un'origine avvolta nel mistero, dotato di strani poteri ma disperatamente umano, inizia la sua ascesa. Di fronte a lui un mondo, un'eredità tremenda, orizzonti sconfinati e splendide avventure. Con lui battaglie, intrighi, ricordi, speranze, odio, amore. Questo gigantesco romanzo è la storia di Vazkor e la storia di un mondo, la conclusione del grande ciclo narrativo iniziato con Nata dal Vulcano, un capolavoro che ha consacrato definitivamente la fama di Tanith Lee.
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