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Codice:2936      
 
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N. Volume:   121
Titolo:   Il satellite stregato
Autore:   L. M. JANIFER (ps. di Laurence Mark JANIFER) e S. J. TREIBICH (ps. di Stephen John TREIBICH)
   Traduzione: Tito Lana POPI
   Copertina: Ferruccio ALESSANDRI
 
Data Pubbl.:   1 Luglio 1970 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   The High Hex, 1969
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   124 x 184
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   160
 
 
  Ultima modifica scheda: zecca_2000 23/01/2019-09:11:53
 
   
 

 
 
Com'era fatale, il duo Laurence M. Janifer - S. J. Treibich colpisce ancora. Avevamo lasciato Angelo Di Stefano, ufficiale dell'Intelligence Service (sezione spaziale) di ritorno sulla Terra in compagnia del più straordinario e folle equipaggio, dopo l'esplosione della Stazione Orbitale Uno, e lo ritroviamo, con gli stessi compagni, più altri personaggi ancora più folli, impegnato in una nuova sconvolgente impresa, sulla Stazione Orbitale Due. Già il nome del protagonista, oriundo italiano, rivela il carattere del libro, una successione di avventure stravaganti ("Capitano tutte a me!") in un mondo sconvolto da cataclismi planetari, e pieno di robot e di strumenti elettronici impazziti, in cui l'arte di arrangiarsi così tipicamente mediterranea risolve le situazioni più intricate, mescolando una rassegnata filosofia quotidiana con spunti del più puro eroismo, regolarmente misconosciuto. La fantasia paradossale del duo Janifer-Treibich, dosando abilmente una ferrea logica ad umori grotteschi, riesce a fondere insieme le stregonerie centro-africane e gli esorcismi voodoo con gli aspetti più peculiari della moderna civiltà delle macchine, portando un medico-stregone a compiere le sue danze rituali, rivestito di piume, fuochi d'artificio, circuiti elettronici, pelli d'animale e ruote dentate, tra i più delicati meccanismi, sconvolgendone il funzionamento con la forza del sortilegio. Se a ciò si aggiunge un'invasione dallo spazio, l'ossessione d'una burocrazia di generali e comandanti sordi a qualsiasi cataclisma che non figuri nel regolamento, due equipaggi negri chiusi in uno spazio che ne contiene a stento uno, in compagnia di un fanatico razzista e di un'esperta in ecologia che è anche una pin-up sospettosa d'insidie, abbiamo più o meno illustrato questo "Satellite stregato", un romanzo svelto, ad alta tensione, estremamente attuale anche attraverso i suoi specchi deformanti. Che sia il caso di salutare definitivamente Angelo Di Stefano e i suoi compagni? Sembra proprio di no: il discorso, alla fine di questa seconda avventura, è tutt'altro che chiuso, e anzi, rivela prospettive più che mai invitanti.