Nella seconda metà del 900 d.C., l’Irlanda visse uno dei suoi periodi storici più avvincenti e grandiosi. L’isola, che era diventata la culla della civiltà dopo l’abbandono della Britannia da parte dei Romani, seppe trovare in questi formidabili decenni anche l’unità politica, sotto lo scettro e la spada di Brian Boru, il suo più grande re. Morgan Llywelyn racconta con impareggiabile maestria le gesta epiche di questo straordinario sovrano, i suoi amori, le sue donne, da Fiona, la sacerdotessa druidica, a Deirdre, alla incantevole Gormlaith; il tutto sullo sfondo incantato di un’Irlanda sfolgorante di armi e ideali, in cui la magia opera realmente e dove come dichiara l’autrice, "... sulla terra camminavano giganti". Il risultato è un affresco prodigioso che trasfigura la storia in un’indimenticabile, meravigliosa avventura.
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