In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Nel Sud caldo e opulento, sul Trono di Spade siede Robert Baratheon. Il suo potere, conquistato dopo una guerra sanguinosa contro la dinastia Targaryen, è ora minacciato. Re Robert è irruento, impulsivo, gaudente, e non sa difendersi da chi trama contro di lui, perciò chiede a Eddard Stark, signore del Nord e suo amico fraterno, di affiancarlo nel governo del regno. La lunga pace che ha accompagnato l'estate sta per finire, l'inverno si avvicina, in campo si schierano le forze opposte: da un lato gli Stark, austeri, distaccati, duri come il freddo e inospitale Nord in cui vivono, ma fedeli al trono e decisi a lottare per il trionfo della verità e giustizia; dall'altro i Lannister, la famiglia più ricca dei Sette Regni, che coltiva ambizioni grandiose e tesse trame segrete. I pericoli per il Trono di Spade, però, non sono solo questi. Viserys, l'ultimo erede dei Targaryen, crudele e meschino, vuole a ogni costo riappropriarsi del regno che gli appartiene di diritto e stringe una malcerta alleanza con un barbaro signore delle steppe. Accecati dalle passioni, mossi da odi nascosti e risentimenti mai sopiti, gli avversari combattono fra loro, senza mai capire che il vero nemico di tutti, la vera minaccia, è altrove. All'estremo Nord, la Barriera - una muraglia ciclopica eretta per difendere il regno da tribù nemiche, da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli estranei siano scomparsi da secoli, che non esistano, che siano solo un parto della fantasia di vecchie balie.
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