Questo romanzo si svolge tra una quindicina di secoli, in un lontano futuro che vede profondamente trasformate la Terra e le sue creature. La religione presenta sotto forma di rito e di magia i ricordi della scienza del passato; sono sorte nuove razze di uomini e di mostri che danno forma concreta agli antichi incubi dell'umanità. Un'ostilità ereditaria domina tra la sinistra isola di Aptor e il paese civile di Leptar, e al servizio di Leptar s'imbarca uno strano terzetto, composto dal poeta Geo, dal gigantesco e rissoso Urson e da un giovane mutante telepatico. La loro missione: penetrare nel Tempio di Hama, in Aptor, e rubare un prezioso gioiello alla statua del dio. Gli ostacoli? Gli ostacoli sono appunto quelli che compongono la storia raccontata da Delany. Una storia piena di scorci fantastici, di strana bellezza e di orrori che hanno il loro lato luminoso, fino alla conclusione che dà a tutta la narrazione una più alta dimensione poetica.
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