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Fantacollana - Nord - Serie moderna

 
 
Codice:4599      
 
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N. Volume:   171
Titolo:   La Spada in Esilio
Autore:   Ann MARSTON
   Traduzione: Luca LANDONI
 
Data Pubbl.:   Ottobre 2000 ISBN:    8842911607
Titolo e/o Data Orig.:   Sword and Shadow, 2000
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantasy
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura con sovraccoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   124 x 195
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   368
 
 
  Ultima modifica scheda: Grianne 22/02/2013-22:24:31
 
   
 

 
 
Persino nell'esilio delle alte e isolate lande settentrionali dell'isola di Skerry, gli yrSkai osservavano la Festa di Imbolc che rappresentava la notte della rinascita. Vivaci ghirlande di fiori secchi rossi e dorati agghindavano le grigie mura di pietra della Grande Sala in cui Athelin, Principe di Skai in esilio, intratteneva il suo popolo. Un segnale appena percettibile balenò nel salone, e uno ad uno gli uomini e le donne che vi si erano radunati rimasero in silenzio, mentre un'aria di tranquilla attesa scendeva sulla sala.
Un uomo seduto su uno sgabello solitario presso il fuoco, si alzò in piedi. Era Mioragh, da poco fuggito da Skai, sull'isola principale di Celi governata dai maedun, e da là si era recato a Skerry.
- Io vi saluto, amici miei, in questa notte del Fuoco Rinnovato - cominciò, - e vi porto la memoria di ciò che avete perduto. L'isola di Celi è sempre stata il luogo in cui i fili della magia si intrecciavano nel tessuto della terra come note musicali nella sala di un grande signore. Molti anni or sono, gli Scuri Cavalieri maedun vennero alla nostra terra, da cui furono cacciati dal valore di un re e dalle arti di un mago, ottenendo la vittoria soltanto grazie al tradimento e ai sortilegi.
Il Principe sbatté gli occhi per cacciare le lacrime che vi si erano formate quando l'uomo aveva accennato alla sconfitta della schiera dei celae e alla morte di Re Tiernyn. Sangue e tradimento, ma anche un tenue filo di speranza. Le spade dei Wyfydd erano nascoste, in attesa di un nuovo re e di un nuovo mago al servizio della causa di Celi che, un giorno, sarebbe tornata libera.
- Ma ora io vedo una spada… - proseguì Mioragh, - no, due spade… ben nascoste e sorvegliate. Vedo un Re e il suo Mago. E vedo anche un Campione e un Bardo-Guerriero, un Kaith. Vedo le spade giustamente impugnate da loro… - Ebbe un fremito. - Vedo un'invasione e la guerra. Una guerra terrificante…