Il protagonista della vicenda è un giovane e promettente diplomatico americano, ambasciatore nell'America Latina proprio quando il presidente degli Stati Uniti, pungolato dall'ambizione di essere rieletto nelle prossime elezioni presidenziali, è in vena di colpi di testa. I saggi consigli e le insistenze del giovane diplomatico riusciranno vani. Anzi, la sua azione verrà talmente osteggiata che sarà costretto a dare le dimissioni. Ma il presidente e il suo grigio entourage di faccendieri politici e di militari abituati più alle anticamere del potere che ai campi di battaglia, subiranno una bruciante sconfitta da parte dell'elettorato e alla fine dovranno sloggiare dalla Casa Bianca. Opera di fantasia, ma nello stesso tempo ritratto dal vero della vita politica americana, questo impegnativo e avvincente romanzo è il prodotto sia di una fervida inventiva, sia di un occhio addestrato a cogliere i momenti cruciali e rivelatori della realtà. Nella suggestiva vicenda narrata da Salinger, l'immaginaria repubblichetta centro-americana caduta sotto l'influenza degli USA apre uno spiraglio sulla condotta degli ultimi presidenti degli Stati Uniti in merito agli affari di politica internazionale e ai grandi problemi della strategia nucleare.