Da quanto tempo Sheckley era assente dalla scena fantascientifica? Troppo, e del resto da molti anni la sua attività di giramondo e scrittore tout-court lo tiene lontano dal genere che gli ha dato la fama, anche se ogni tanto vi ritorna con affetto e bravura. Lo sanno bene i lettori di URANIA, che di lui hanno potuto leggere l'antologia Opzioni e il romanzo Il matrimonio alchimistico di Alistair Crompton, e che da tempo chiedevano sue novità. E' con particolare piacere, quindi, che presentiamo qui l'ultima e inedita antologia del grande Robert, in cui si mescolano in modo brillante e corrosivo science fiction, fantasie "alla Sheckley" e almeno due esempi di un genere che non è possibile etichettare in modo convenzionale, ma in cui troviamo l'amarezza e il divertimento del classico "conte philosophique". Maestro della satira di costume, del divertimento e dell'avventura, Sheckley rimane - all'inizio degli anni Novanta - uno dei grandi nomi della fantascienza, e lo conferma la varietà dei suoi argomenti. Avventura, paradosso surreale, racconto a tesi: qualunque cosa ci proponga viene comunque da un autentico scrittore, di cui salutiamo con orgoglio il ritorno.
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