Fra gli infiniti universi creati dalla fantasia degli scrittori di science fiction, quello di Cordwainer Smith si distingue, a giudizio unanime dei lettori e dei critici, per la suggestione inventiva e la delicatezza poetica. È l'Universo in cui l'uomo è nel contempo immortale ed effimero, le astronavi sono mosse fra le stelle da vele titaniche, draghi fantasmagorici tendono agguati nel cosmo, in cui gli animali - trasformati a simiglianza degli esseri umani - sono al bivio fra il loro ancestrale istinto ferino e il miraggio di una condizione superiore, in cui le conquiste più grandi sono pagate al prezzo del sacrificio più radicale: quello della propria individualità. D'altra parte, è anche un Universo nel quale gli aspetti tragici ricevono dalla poesia consistenza epica: è indubbio che i riflessi di questa «Astronave d'oro» resteranno a lungo nella memoria degli appassionati di fantascienza.
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