In un numero ormai lontano di Urania (Urania n. 469: " Metà A, metà B " ) proponemmo accanto al nome prestigioso di Asimov quello ancora poco noto di Alfred Bester. Oggi ripetiamo l'operazione affiancando a quello dell'affermatissimo Silverberg il nome dell'oscuro Kit Reed. Ma, come allora, attenzione! Se alla prima lettura i racconti di Reed vi sembreranno sconcertanti e difficili riflettete che così parvero appunto, al principio, anche quelli di Bester, o di Ballard. Rileggeteli e non tarderete, passato il primo choc, a scoprire il marchio inconfondibile dello scrittore di razza.
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