Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Lucky Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Algernon Algernon 
Fedmahn Kassad69 Fedmahn Kassad69 
Visitatore Visitatori(95)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Supercoralli - Einaudi

 
 
Codice:57511      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
Titolo:   Cuore di cane e altri racconti
Autore:   Michail BULGAKOV (ps. di Michail Afanas'evič BULGAKOV)
   Traduzione: Clara COISSON, Sergio LEONE e Vera DRIDZO
   Copertina: Aldo MONDINO
 
Data Pubbl.:   2001 ISBN:    8806158945
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato con sovracoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   145 x 225
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   276
 
 
  Ultima modifica scheda: robdimo 26/11/2023-10:21:40
 
   
 

 
 
La diabolica fantasia dell'autore del Maestro e Margherita non perde la sua mefistofelica forza nei romanzi brevi, Cuore di cane e Le uova fatali. Strambi scienziati, cani randagi che bestemmiano, rettili che avanzano su Mosca popolano le storie di Bulgakov, metafore ironiche e visionarie di un disagio storico, simboli di un rifiuto profondo del sistema che governa la Russia post-rivoluzionaria.
La prosa di Bulgakov si rivela straordinaria fin dai racconti, meno noti, della giovinezza, composti quando lo scrittore, appena laureato in medicina, era stato mandato in uno sperduto villaggio della Russia centrale, unico responsabile dell'ospedale. Umanissimi e stupefacenti per intensità, i Ricordi di un giovane medico raccontano con feroce realismo il duro impatto con la vita e la morte, la scoperta della responsabilità individuale che si rivela nel continuo conflitto fra una solitudine angosciosa davanti al male e un'inesausta volontà di combatterlo, di intervenire. Morfina è il diario di una tossicodipendenza che ancora una volta si apre, per metafora, su una condizione di malessere storico; è il reportage di un incubo che, iniezione dopo iniezione, spinge il protagonista al suicidio.
Torna negli Appunti sui polsini la prosa diaristica. Lampi, frammenti, brevi annotazioni danno vita a un affresco della società letteraria sovietica, a una grande satira del mondo intellettuale russo e delle sue miserie. E, dietro la caricatura, tutta la sofferenza di un grandissimo scrittore, oggi piú che mai vicinissimo.