Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
bibliotecario Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Phoenix Phoenix 
Visitatore Visitatori(128)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Cosmo Biblioteca - Nord

 
 
Codice:57954      
 
Piace a 6 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 7.80
 
N. Volume:   16
Titolo:   I reietti dell'altro pianeta
Autore:   Ursula K. LE GUIN (ps. di Ursula Kroeber LE GUIN)
   Traduzione: Riccardo VALLA
 
Data Pubbl.:   Settembre 2007 ISBN:    9788842915294
Titolo e/o Data Orig.:   Dispossessed. An Ambiguous Utopia, 1974
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   125 x 195
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   352
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 08/09/2018-12:10:31
 
   
 

 
 
Due pianeti gemelli, Anarres e Urras. Il primo, quasi desertico, non ha mai favorito gli insediamenti umani finché non vi sono giunti i seguaci di Odo, in contrasto insanabile con la società del benessere che prospera su Urras. Da allora, gli Odoniani hanno creato una società di sopravvivenza, consona ai loro ideali: una "fratellanza" da cui sono esclusi i concetti di proprietà, di governo e di autorità. I contatti fra i due pianeti sono limitati e un muro chiude il porto franco in cui scendono le navi spaziali urrasiane, salvaguardando gli "anarchici", i nullatenenti di Anarres, dalle idee (non meno che dai microbi) di Urras... Nel ritratto di due opposti modi del vivere civile (una società opulenta e una fondamentalmente anarchica, sebbene percorsa da una rete di "precetti" e di "rituali") Ursula K. Le Guin mostra l'essenziale senso della Storia come "lavoro da fare" tra rischi e incertezze e porta la fantascienza all'altezza della grande letteratura.