Siamo nel 2044 e l'America non è più quella di una volta, anzi sta andando a pezzi. I fondi federali per le basi militari sono scesi così in basso che l'Aereonautica americana si è messa a derubare la gente che passa sulle autostrade per sopravvivere. L'ingegneria genetica va avanti senza nessuna regola, e vaste fasce di popolazione sono diventate tribù nomadi che vagano su mezzi di trasporto a basso costo, supportate da una tecnologia in totale decadenza. I cinesi hanno superato gli americani nel controllo delle reti globali e hanno messo in rete i brevetti americani dichiarandoli liberi e a disposizione di tutti. L'effetto serra ha innalzato il calore del mondo, i poli si stanno sciogliendo e gli olandesi sono costretti a costruire dighe ovunque è possibile per fronteggiare l'avanzata delle acque. Il governo degli Stati Uniti va alla deriva e ha perso ogni potere. Su questo sfondo si muove Oscar Valparaiso, un improbabile eroe con un grosso scheletro nell'armadio, un problema personale nascosto agli occhi di tutti. Oscar è un genio politico e ha appena portato al Senato degli Stati Uniti il suo candidato, garantendosi al contempo un posto di rilievo nella direzione di un laboratorio genetico federale situato sotto una cupola d'isolamento in Texas. Candidato al premio Hugo per il 1999, considerato da molti critici il miglior romanzo scritto finora da Bruce Sterling. Caos U.S.A. è un'opera piena di idee e di eccellenti estrapolazioni sociali e tecnologiche, affascinante, inquietante e credibile allo stesso tempo.