Madrid, 1877. A Víctor Ros, un ex ladruncolo diventato vice ispettore di polizia, vengono affidate le indagini su un tentato omicidio avvenuto nella dimora della famiglia Aranda. Aurora, sposata da pochi mesi con Donato Aranda, ha infatti tentato di accoltellare il marito dopo aver letto alcune terzine della Divina Commedia ed essere entrata in una specie di trance. È la terza volta che un fatto del genere, sebbene a distanza di molti anni, avviene in quella casa, quasi a conferma delle voci che circolano negli ambienti dell'alta società madrilena: Casa Aranda è un luogo maledetto. Ma Víctor, su consiglio del suo amico e mentore Alberto Aldanza, che lo ha iniziato ai metodi dell'investigazione scientifica, non si fa abbindolare dalla superstizione. Inoltre la prima vittima, Diego Reinosa, era un avventuriero che aveva fatto fortuna a Cuba, accumulando un'enorme ricchezza. I delitti hanno forse un legame con il tesoro di Diego? E le donne sono realmente colpevoli? Nel frattempo, per motivi personali, Víctor si trova costretto a investigare anche su una catena di efferati omicidi: le vittime sono prostitute e la polizia è restia a intervenire, perciò il giovane vice ispettore è l'unica persona che può fermare l'assassino… Così, passando dai palazzi signorili ai locali di dubbia reputazione, Víctor dovrà adattarsi alla multiforme vita sociale di Madrid, e solo affidandosi alla sua astuzia e a un innato senso della giustizia potrà riuscire a risolvere i due casi più importanti della sua carriera.
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