L'automa è un personaggio molto discusso, e non solo da ieri, nella letteratura sia utopistica e fantastica che strettamente fantascientifica: ci è stato presentato ora come un prezioso servitore dell'uomo, ora come un rivale insidioso, ora come uno strumento di progresso, ora come un implacabile, incontrollabile distruttore. A questa vasta gamma di prospettive, James White viene ad aggiungere una sua originale ed estremistica visione, fondendo il tema del robot con quello dell'immortalità e con quello, inconsueto, di Robinson Crusoe.
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