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Urania - Mondadori - Bianchi cerchio rosso

 
 
Codice:725      
 
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Media: 6.17
 
N. Volume:   717
Titolo:   La civiltà del vento
Autore:   J. G. BALLARD (ps. di James Graham BALLARD)
   Traduzione: M. Benedetta DE CASTIGLIONE (ps. di Maria Benedetta DE CASTIGLIONE) e Mario GALLI
   Copertina: Karel THOLE
 
Data Pubbl.:   27 Febbraio 1977 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Low-flying Aircraft and Other Stories, 1976
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   130 x 190
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   168
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 03/06/2020-12:01:30
 
   
 

 
 
Un tema caro a Ballard, che ricorre in quasi tutta la sua ormai vasta produzione, torna in questa antologia, e soprattutto nel romanzo breve che le dà il titolo. È il tema della rovina della nostra civiltà, non tanto descritta spettacolarmente quanto subita da pochi personaggi che si sono in qualche modo adattati alla desolazione, all'abbandono, alla decadenza. Nessuno come Ballard ha saputo creare l'atmosfera di una metropoli spopolata, dove ancora qualche albergo funziona, qualche semaforo scatta, e dove per esempio un giovane, allevato in una delle nuove Città Giardino, ritorna per una affascinante ricognizione. Nella Città Giardino non c'è smog, non ci sono motori, il vento e il sole forniscono tutta l'energia; ma quel mite e ordinato mondo pastorale è ben presto dimenticato da Halloway. In lui, e nei pochi altri superstiti che vivono tra i bui grattacieli e le rugginose carcasse di automobili, nasce un sogno grandioso, delirante: ridare la luce, il traffico, il rumore, la violenza, la vita, a quel drago addormentato che è la metropoli.