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I Grandi Cataloghi e Saggi - Edizioni Fondazione Rosellini

 
 
Codice:74692      
 
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N. Volume:   2
Titolo:   Le radici del noir, fra letteratura e cinema
Autore:   Pasquale PEDE
   A cura di: Gianni BRUNORO
   Copertina: Fabio MANINI
 
Data Pubbl.:   Aprile 2009 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:   Tiratura limitata a 1000 esemplari
 
Genere:   Libri->Gialli
 
Categoria:   NON FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   240 x 300
Contenuto:   Saggio  N. pagine:   256
 
 
  Ultima modifica scheda: Lucky 06/03/2019-16:20:04
 
   
 

 
 
IL CUORE NERO DEL ROMANZO
Oggi non esiste successo editoriale che non abbia il crisma del giallo, il quale, per di più, ha subito una quasi totale evoluzione verso il noir. Ossia quella particolare corrente basata sulle tematiche del delitto nella realtà, non quello inventato, letterario. Risulta dunque interessante, sul piano culturale, rintracciarne le origini. Ci ha pensato un lettore appassionato e sagace analista qual è Pasquale Pede, in un saggio di grande rigore e forte suggestione. Inizialmente egli ripercorre le origini del giallo, evidenziando come nelle riviste popolari americane fra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso si sia andata sviluppando questa corrente realista. In parallelo, il saggio documenta come su questa letteratura e analoghi argomenti si andasse sviluppando anche un cinema, inizialmente di B movie, ma che poi ha finito per dare capolavori. L'ampia parte terza del volume approfondisce in vere e proprie brevi monografie i percorsi biografici e le carriere letterarie di 13 fra i più significativi fra gli scrittori del settore, dagli anni Venti ai Cinquanta, che si possono considerare il periodo d'oro di questo filone. Sono autori come Hammett, Chandler, Cain, Thompson e vari altri, ormai rivalutati dalla critica per la loro solida consistenza letteraria. Il saggio ha inoltre un formidabile apparato di centinaia di immagini (anche a colori), tutte con adeguata ed esauriente didascalia, che documentano visivamente con copertine d'epoca, con fotogrammi dei film, con foto di scena e con ritratti di autori. tutto ciò che il testo descrive e analizza. Si tratta dunque di un'opera ad ampio spettro, su un settore nel quale non esisteva finora in Italia una disamina storico-evolutiva così circostanziata. (Gianni Brunoro)