Le guide del tramonto Scienziato, autore di importanti testi di divulgazione scientifica, ferrato studioso degli abissi cosmici e marini, Arthur C. Clarke è tuttavia uno degli scrittori di fantascienza in cui più intensa, più struggente, risuona la nota metafisica. Il vero tema di molte sue narrazioni; lunghe e brevi, e l'avventura della razza umana fra i misteriosi fondali dell'universo, l'enigma del nostro destino fra gli astri. E' di li, a pensarci bene, che ci viene il più inquietante di tutti i suspense, il brivido dei brividi: e Clarke ce lo dimostra con la calata dal nostro cielo di invisibili angeli (del bene? del male?) e con una concatenazione di eventi politici, sociali, privati, che di sorpresa in sorpresa, di gradino in gradino, ci conducono fino alla esplosiva rivelazione finale.
Imboscata alla città New Woodstock ha qualche migliaio di abitanti, un consiglio municipale, una clinica, un servizio di polizia, una scuola, un supermercato, insomma tutte le cose che formano una cittadina americana media. La sola differenza e che New Woodstock si muove. Nella realtà socio-economica di dopodomani, le città migranti sono un'ipotesi perfettamente plausibile, il gradino obbligatorio dopo le tendopoli dei campeggi e gli assembramenti di roulottes che tutti conosciamo. Città autosufficienti, che a una media di 100 Km. all'ora si spostano da un capo all'altro degli Stati Uniti, o decidono di attraversare il confine messicano e passare piacevolmente qualche mese, o anno, in Sudamerica. L'eterna vacanza, dunque? Il paradiso su ruote? Mack Reynolds, uno dei più autorevoli rappresentanti della fantascienza detta "sociologica" non e cosi ottimista: i suoi nomadi troveranno sul loro cammino accoglienze tutt'altro che amichevoli.
Tutti i colori del buio I meandri dell'iperspazio, gli oscuri corridoi dimensionali, hanno ormai pochi segreti per il lettore di fantascienza. E l'autore di questo esemplare, cinematografico romanzo d'azione ne è ben consapevole: il viaggio istantaneo non pretende dunque di essere qui una mirabolante trovata, ma semplicemente il punto d'avvio d'un intreccio solido già di per se: fortunose vicende d'un gruppo di ricercatori, inspiegabili sparizioni di viaggiatori, sabotaggi, interventi di agenti privati e polizie di tutto il mondo. Ma quella che può sembrare soltanto una cronaca, per quanto movimentata, dello sfruttamento industriale dell'iperspazio, s'arricchisce al momento giusto di un elemento nuovo che scienziati, poliziotti e industriali non potevano prevedere. Dietro la facciata della quarta dimensione si nasconde....
Guerra al grande nulla "Siamo in presenza di un pianeta e di una popolazione sostenuti dal Supremo Nemico. E' un'immensa trappola tesa a tutti noi, a tutti gli uomini della Terra e fuori dalla Terra. La sola cosa che possiamo fare è respingerla, la sola cosa che possiamo dire è: Vade retro Satana." A parlare cosi è il Padre Ruiz-Sanchez, gesuita, scienziato, esploratore spaziale, che nel pianeta Lithia e nei suoi troppi razionali, troppo morali, troppo sereni, troppo perfetti abitanti, vede all'improvviso una perfida e ironica creazione del Demonio Stimolante, audace, originale come certe utopie di Sheckley, questo thriller teologico ha rinnovato il tema tradizionale dei nostri rapporti con gli extra-terrestri, ed è ormai considerato a buon diritto un testo fondamentale della fs moderna.
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