Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Visitatore Visitatori(164)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Classici Urania Cofanetti - Mondadori

 
 
Codice:77050      
 
Piace a 1 utente
Non piace a 0 utenti
Media: 10.00
 
N. Volume:   15
Titolo:   L'ospite del senatore Horton-Incontro con Rama-La missione del tenente Truant-La fine dell'eternità
Autore:   Clifford D. SIMAK (ps. di Clifford Donald SIMAK), Arthur C. CLARKE (ps. di Arthur Charles CLARKE), Gordon R. DICKSON (ps. di Gordon Rupert DICKSON) e Isaac ASIMOV
 
Data Pubbl.:   1982 ISBN:    00224567
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:   Raccolta dei numeri 57-58-59-60 non riprezzati
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura con cofanetto
Tipologia:   Principali Dimensioni:   112 x 187
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:  
 
 
  Ultima modifica scheda: Lucky 22/09/2018-20:07:55
 
   
 

 
 
L'ospite del senatore Horton
In una notte di uragano, il senatore Horton sente bussare alla porta della sua casa di campagna. Va ad aprire egli stesso, e si trova di fronte a...
Niente di straordinario. Sulla soglia c'e soltanto un comune giovanotto di nome Andrew Blake, che ha perduto la strada. Ma chi è il Cambiante? Chi è il
Cercante? Chi è il Pensante? E come mai, se i lupi sono estinti da decenni, una guardia del senatore ne ha visto aggirarsi uno intorno alla casa? Una
serie di enigmi che sembrano senza rapporto tra loro, a poco a poco convergono verso un centro comune. Ma al centro c'è qualcosa di oscuro e di quasi
dimenticato, qualcosa che gli scienziati chiamano: il Principio "M", una delle più inquietanti invenzioni di un maestro dell'inquietante.

Incontro con Rama
Come sarà il nostro primo incontro con una razza, una civiltà extraterrestre? Gli scettici dicono: non ci sarà mai. I pessimisti obiettano: già non
riusciamo ad andare d'accordo fra noi, figurarsi con gli alieni. Nondimeno, milioni di uomini continuano a fantasticare appassionatamente su quel tema,
e decine di scrittori a esplorarne tutte le varianti possibili. Questo Rama, questo corpo estraneo che si presenta un giorno nel nostro cielo, questo
cilindro grandioso che è astronave, relitto, museo, enigmatica e solenne cattedrale, si può considerare una delle invenzioni di maggior fascino mai
create dalla fantascienza. E la bravura di Clarke, maestro di verosimiglianza cosmica, sta nel persuaderci col suo inimitabile piglio insieme
avventuroso e scientifico, che si tratta anche di un'invenzione tutt'altro che "impossibile". Che proprio così andranno forse le cose, quando scoccherà
l'ora del primo incontro.

La missione del tenente Truant
Soldato di professione venuto dalla gavetta, il tenente Truant combatte due guerre: una fra le truppe d'assalto terrestri che sbarcano su mondi lontani,
uccidono, distruggono, conquistano; e l'altra contro un dubbio segreto. E' necessario tutto questo? E' indispensabile? Prima sparare e poi parlare è
davvero il solo modo di affrontare le altre razze della galassia? . Durante un'azione su un pianeta ostile, viene ferito e resta per poche ore in mano
al nemico. E in quelle poche ore, di cui non ricorda nulla, qualcosa «succede» dentro di lui, uno scatto misterioso che cambierà radicalmente la sua
carriera, la sua vita. Scritto secondo le regole della narrativa d'azione americana, cruda e realistica, questo è uno dei rari romanzi in cui ai temi
tradizionali della fantascienza avventurosa fa da perno l'antico e sempre attuale dilemma: guerra o pace.

La fine dell'eternità
Nella segreta, ristrettissima casta degli Eterni, un Tecnico è come un chirurgo: glaciale, preciso, impietoso, «opera» sui secoli e sui millenni,
modificando minuscoli particolari della realtà. Un barattolo spostato, una lettera non spedita, un appuntamento mancato, e tutto il corso successivo
della storia sarà diverso, miliardi di uomini non saranno mai esistiti, terribili guerre saranno state evitate, funeste invenzioni resteranno
ininventate. Una nobile missione, che ha il solo fine di assicurare all'umanità uno sviluppo pacifico, armonioso, razionale; cosi, per lo meno, crede il
Tecnico Harlan, finche il suo lavoro lo mette, letteralmente, davanti a se stesso. E a questo punto gli si forma attorno un gioco di specchi dove
passato, presente e futuro, realtà e irrealtà, possibile e impossibile si mescolano in un vortice in apparenza insensato, ma di cui toccherà a lui
dipanare il senso profondo e decisivo.