Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Algernon Algernon 
Visitatore Visitatori(154)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Classici Urania Cofanetti - Mondadori

 
 
Codice:77054      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   19
Titolo:   Scambio mentale - Il terrore dalla sesta luna - Uomo al piano zero - L'opera dello spazio
Autore:   Robert SHECKLEY, Robert A. HEINLEIN (ps. di Robert Anson HEINLEIN), Bob SHAW e Jack VANCE
 
Data Pubbl.:   1984 ISBN:    00248303
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:   Raccolta dei numeri 73 riprezzato e 74-75-76 non riprezzati
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura con cofanetto
Tipologia:   Principali Dimensioni:   112 x 187
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:  
 
 
  Ultima modifica scheda: Fantobelix 14/10/2018-00:54:17
 
   
 

 
 
Scambio mentale
Il giovane Marvin Flynn, abitante di una monotona cittadina americana, si regala infine una costosa esperienza di viaggio. Tramite un'agenzia
specializzata, la sua mente verrà spedita su Marte e allacciata dentro il corpo di un marziano, che a sua volta s'installerà nel corpo di Marvin sulla
Terra. Ma il marziano è un truffatore, e la mente di Marvin viene a trovarsi senza una sede e con poche ore di vita davanti a sè. Comincia allora una
frenetica odissea attraverso i più strani corpi "di fortuna", i più strani mondi, le più strane avventure; e comincia un fulminante repertorio di
"generi" , letterari e situazioni romanzesche classiche, dal sentimentale al passionale, dal western allo storico al poliziesco. Le peripezie scattano
una dopo l'altra, mutano attori, costumi, dialoghi, stili; finchè comprendiamo di avere tra le mani il primo romanzo concepito e governato da un
ironico, assurdo, prodigioso telecomando.

Il terrore dalla sesta luna
Lo squillo di microradiotelefono con cui si apre questo memorabile romanzo del 1951 annuncia la più raccapricciante invasione della Terra che la
fantascienza abbia realizzato dopo l'Invasione da Marte di Orson Welles e H.G. Wells. Qui gli aggressori non provengono da Marte e ci vorrà una
spedizione verso le lune di un altro pianeta per eliminarne la minaccia. Ma l'angosciosa domanda finale e la stessa: "Chi può sapere", si chiedeva
Wells, "se altri mostri non stiano già spiandoci dalle profondità dello spazio?" E Heinlein: "Chi può dire quali altri sudici agguati nasconda questo
nostro universo?"

Uomo al piano zero
Immaginate di aver costruito un apparecchio (sul tipo di una radio-trasmittente) capace di emettere impulsi capaci a loro volta di far scoppiare tutte
le bombe e tutte le ogive nucleari attualmente esistenti in tutte le basi atomiche del mondo. Per costruire un apparecchio del genere dovreste
indubbiamente aver risolto dei problemi scientifici d'una certa difficoltà... Ma se ci pensate un momento vi renderete conto che quelle difficoltà erano
niente di fronte al problema che vi aspetta adesso (e che aspetta il protagonista di questo romanzo): quando e in che modo vi proponete di utilizzarlo,
il vostro benefico apparecchio?

L'opera dello spazio
Com'è noto, esiste un genere di fantascienza tutto fumettistico, chiamato in inglese space opera: aitanti cadetti galattici, affascinanti astronaute in
reggiseno e gonnellino, eserciti di BEM (Mostri dagli Occhi di Pulce). Questi elementi si ritrovano qui, al gran completo: ma l'autore, lungi dal
vergognarsene, ne ha tratto allegramente e spiritosamente partito per farne una vera "opera dello spazio", con tanto di cantanti celebri ed eccelsi
direttori d'orchestra. Ne è venuto fuori un libro non soltanto delizioso in senso fantascientifico ma intelligentissimo sul piano del divertimento e
addirittura della scrittura musicale. Vi siete mai chiesti che effetto farebbe la "Traviata" agli sbigottiti nativi di Vega IV?