Sono poco più che adolescenti, le vittime uccise nei sordidi alberghetti di un quartiere malfamato di San Francisco. Unico indizio nelle mani della polizia: una Mercedes nera notata più volte sul luogo dei delitti. E proprio durante un inseguimento della vettura sospetta, Lindsay Boxer, tenente della squadra omicidi, si ritrova coinvolta in un conflitto a fuoco in cui, per salvarsi la vita, è costretta a sparare alle persone a bordo dell’auto, uccidendone una. Legittima difesa? O quel margarita bevuto con le amiche fuori servizio, prima di ricevere la chiamata, l’ha indotta a un errore fatale? Sospesa per il tempo dell’inchiesta ufficiale, Lindsay accetta l’invito della sorella per una vacanza a Half Moon Bay: tormentata dall’angoscia per il procedimento giudiziario e dai ricordi di un lontano passato, Lindsay si ritrova presto a dover fare i conti con il marcio nascosto dietro la facciata di perbenismo della cittadina, e arriva a rischiare ancora una volta la vita in una lotta all’ultimo sangue con un assassino spietato, sempre un passo avanti a lei e molto, molto più vicino di quello che sembra. Ma per fortuna può contare sulla giornalista Cindy Thomas, il medico legale Claire Washburn e l’avvocato Yuki Castellano, le sue amiche del club omicidi...
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