Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
sklerotiko sklerotiko Amico di Urania Mania
Mess Mess 
Visitatore Visitatori(69)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

TEADue - TEA

 
 
Codice:80251      
 
Piace a 4 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 9.38
 
N. Volume:   1413
Titolo:   Il racconto dell'ancella
Autore:   Margaret ATWOOD
   Traduzione: Camillo PENNATI
   Copertina: Ron B. KITAJ
 
Data Pubbl.:   2007 ISBN:    9788850211326
Titolo e/o Data Orig.:   The Handmaid's Tale, 1985
Note:   la copertina è la riproduzione del quadro Sighs From Hell (1979) di Ron B. Kitaj
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   128 x 198
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   329
 
 
  Ultima modifica scheda: Fantobelix 13/10/2018-21:51:02
 
   
 

 
 
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Le poche donne in grado di avere figli, le «ancelle», sono costrette alla procreazione coatta, mentre le altre sono ridotte in schiavitù. Della donna che non ha più nome e ora si chiama Difred, cioè «di Fred», il suo padrone, sappiamo che vive nella Repubblica di Galaad, e che può allontanarsi dalla casa del padrone solo una volta al mese, per andare al mercato. Difred tenta in tutti i modi di non lasciarsi stritolare dalla pazzia che la circonda rifiutando ogni coinvolgimento emotivo e cercando di dimenticare il suo passato e la società precedente. Apparentemente rassegnata al suo destino, prega di restare incinta, unica speranza di salvezza, ma non ha del tutto perso il ricordo delle emozioni di «prima»...