I Noemiti, così il mondo ha battezzato i compagni di Ardo, dopo quel loro fortunosa approdo, si adattano alla strettezza del luogo e vi creano, a proprio asilo, uno strano edificio che si amplia verso l'alto, maestoso di proporzioni e ardito nel concetto: La piramide capovolta, destinata a essere, non solamente un'abitazione comoda e razionale ma un alambicco di studi volto al cielo nella speranza di un'inesauribile conquista. Ma in tali suoi mirabili vagheggiamenti, per la seconda volta Ardo è tradito dal destino. Costretto per impellenti necessità finanziarie a sfruttare la Piramide per un'industria singolare che si va spandendo nel mondo, quella della catalessi artificiale, egli cerca clienti tra i miliardari e in simili tentativi, cade in una trappola che abilmente gli è tesa. La proprietà della Piramide gli è sottratta, senza scrupoli e il buon nome gli è tolto da uno scandalo giornalistico montato ad arte. Ardo vecchio, infamato, sconfitto, si allontana per sempre dalla Colonia, portando per il mondo la croce della propria solitudine spirituale.
|