In un universo dove coesistono diversi piani di realtà, il Campione Eterno assume nomi diversi nelle diverse dimensioni, ma è sempre accompagnato dalla Spada Nera. Nel momento decisivo del conflitto fra Ordine e Caos, il Campione Eterno ricompare con la sua Spada: un'arma che possiede un'intelligenza maligna e quasi umana, e che sempre cerca di impadronirsi della volontà di chi la impugna. Erekose è il nome assunto dal Campione in un mondo coperto dai ghiacci, sotto un sole morente, e questo ciclo è il primo in cui Michael Moorcock ha presentato il suo concetto di multiverso ("multi-universo"): l'universo dove coesistono numerose realtà alternative, e dove si svolgono alcuni fondamentali drammi cosmici, vissuti e ripetuti da successive incarnazioni degli stessi personaggi, in modi e tempi diversi. "La Spada Nera deve nutrirsi. E se non potrà nutrirsi delle anime dei nemici, si nutrirà di quelle degli alleati".
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