Sin dall'inizio, nel 1953, "Playboy" ha accolto la fantacsienza sulle sue pagine. Imaginazione, innovazione e audacia sono sempre state caratteristiche peculiari della rivista; non meraviglia che abbia attratto tanti autori del settore, di primissiomo piano. E ci sono rimasti fedeli. Ray Bradbury è stao il primo giovane autore contemporaneo scelto per essere ristampato, in quei primi anni in cui "Playboy" non poteva ancora permettersi di pubblicare narrativa originale; è stato anche uno dei primi ad aver venduto racconti inediti, ed è tuttora, a decenni di distanza, uno dei nostri preferiti... <dall'introduzione di Alice K. Turner>
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