| Voto: 6.00 |
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| Voto: 5.00 |
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| Voto: 7.00 |
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| Voto: 6.50 |
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Anche in questi racconti emerge la capacità dell'autore di giocare con le parole e le immagini per ribaltare il senso comune e fare dell'ironia, ma le associazioni sono più difficili da cogliere ed il senso di inconsistenza delle storie si fa sentire spesso con molta forza.
Il ciclo di racconti sulla banda di Barnaby Sheen lascia un po' il tempo che trova: diverte ma da l'impressione di essere poco più che una leggera collezione di nonsense.
Senz'altro migliori, invece gli altri racconti, soprattutto quelli che trattano l'argomento "alienità" ed "invasioni", mettendo in luce il concetto di percezione distorta della realtà da parte dell'uomo: al proposito è molto molto interessante e godibile il racconto "Ragazze di Primavera", che sembra porre tra l'altro un interrogativo affascinante, la domanda cioè se sia giusto tentare di opporsi ad una conquista del pianeta destinata si a provocare l'estinzione dell'uomo, ma a farlo in un modo tanto piacevole e gioioso da sembrare quasi preferibile alla sopravvivenza stessa.
Per il resto troviamo racconti interessanti e satirici, pregni del consueto linguaggio "immaginifico" di Lafferty, ma che non hanno di per se nulla di memorabile.
Di seguito la valutazione dei singoli racconti:
- Ciclo di Barnaby Sheen - 6
- Ragazze di Primavera - 8
- Pseudopodo dimenticato - 6,5
- Dorg - 6
- Sei piccoli alieni - 6,5
- La dannata porta dannatamente scientifica - 5,5
- Tutti in tram - 6
| Voto: 6.50 |
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le prime incentrate su un eterogeneo quanto stupefacente gruppo di personaggi...
le altre, "sfuse" su argomenti vari..
molto originali e piacevoli.
