| 01 Luglio 2016, 19:42:24 | Commento scritto da doge | | |
Purtroppo,mi unisco al coro:anch'io mi aspettavo di meglio...L'Impero restaurato parla di questo imperatore alieno (con richiami alla Bibbia..i Nefilim) che tra le varie realtà può creare (o richiamare..)quella di suo piacimento semplicemente facendo collassare lo stato quantico delle linee d'energia che segue..l'idea anche se non nuova non è assolutamente male ma....insomma...perchè si fissa proprio con l'impero di Giustiniano???Mah....e alla fine chi vince il buono o il cattivo..?il problema è che non si capisce chi sia l'uno o la'altro....tanta confusione ''metafisica'' nel mezzo....voto:6
Quanto a Bloodbusters...tanto,troppo sangue....è vero,non si parla dei classici vampiri ma a mio giudizio questo è peggio...sangue di qua e di la,usato,venduto,comprato e gettato come fosse acqua e,ovviamente,essendo in Italia,rubato,nascosto,pagato in nero,in mazzette etc etc....non mi piace per niente il tema,ne mi piace l'ambientazione..:voto 5
Voto al libro:5,5 |
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| 25 Gennaio 2016, 12:26:14 | Commento scritto da astrologo | | |
Premessa: La fantascienza italiana, almeno quella che ho letto finora su Urania è figlia di quella anglosassone, e, spesso ne copia stili e temi, non diventando così una cosa a sé stante, producendo diversi romanzi non buoni. Non stò criticando la scelta dei romanzi che vincono questo premio, la mia è una riflessione di carattere generale.
Premio Urania:
1) L'impero restaurato- L'autore si ispira largamente allo stile di Gabriele d'An nunzio, uno dei più grandi letterati che abbiamo avuto, ma lo peggiora e confeziona un romanzo totalmente incomprensibile. Non perché la sua prosa sia buona, ma perché la trama si frammenta troppo e non si capisce, alla fine che è il migliore dei personaggi. Voto:4
2)Bloodbusters. L'idea di partenza è dichiaratamente il fisco , croce e delizia di tutti noi contribuenti. L'autore prende alla lettera il modo di dire "ci vogliono prendere il sangue" e costruisce una storia tipo "hard-boiled" alla Chandler. Almeno questo romanzo ha una trama, seppur non molto consistente ed una sua ragione di essere. Purtroppo questo genere di sc<x>ript a me non piace e trovo inoltre, il finale strampalato e troppo tirato per i capelli. Voto 5,5. |
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| 09 Dicembre 2015, 10:15:14 | Commento scritto da ciccio | | |
Anch'io riponevo grandi aspettative per questo volume. tuttavia il romanzo di Battisti sicuramente scritto bene e con molta erudizione, ed e partito con delle premesse intriganti, purtroppo la vicenda si è aggrovigliata e complicata senza riuscire a mantenere le premesse iniziali, aggiungerei che è riuscito a creare dei personaggi veramente, odiosi al confronto dell'imperatore Tokka II, Ming il Crudele e un mostro di simpatia.
Meglio il romanzo di Verso, ricco di ironia e anche ben curato e documentato, anche se non mi ha comunque convinto, forse perché troppo caricato in certe parti, non incontra il mio gusto. |
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| 29 Novembre 2015, 17:04:54 | Commento scritto da bibliotecario | | |
| Due romanzi per questo volume di Urania premio Italia in cui riponevo grandi aspettative. Per il romanzo di Battisti perché pur non avendo letto niente da lui scritto la quarta di copertina mi aveva affascinato, per il romanzo di Verso perché tutti i sui precedenti scritti mi erano piaciuti. Purtroppo il primo romanzo L'impero restaurato mi ha profondamente deluso, incipit interessante ma trama e scrittura inutilmente complicata e noiosa e tratti incomprensibile. Fortunatamente per le sorti del volume Bloodbuster mi ha pienamente soddisfatto, ambientazione nostrana, personaggi sopra le righe ma ben riusciti, storia divertente e originale. Leggerei volentieri dei seguiti. |
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| 25 Novembre 2015, 09:48:25 | Commento scritto da Oldman | | |
| Onestamente devo dire che nessuno dei due romanzi mi abbia entusiasmato! Il primo lo trovato piuttosto carente di SF con una trama inutilmente complessa e traballante! Il secondo, come trama lo trovato peggio del primo; il ché e tutto dire! Non credo che comprerò più romanzi scritti da loro; a meno ché non cambino completamente linea. |
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